Milano. Delpini: una preghiera per insegnanti e studenti. Ecco il testo
"Noi contiamo su di voi perché siamo convinti che la scuola non sia anzitutto una organizzazione burocratica", "ma una comunità rassicurante per tutti, capace di contrastare le prepotenze del bullismo, lo scoraggiamento delle frustrazioni, la decadenza della pigrizia", perché testimoniate "che vale la pena diventare adulti", "perché siete una pluralità di competenze che rendono credibile che si possa diventare comunità educante e non solo liberi professionisti", perché siamo persuasi che "l'investimento irrinunciabile è sulla cultura, l'educazione, la speranza".
Inizia con queste parole il videomessaggio che l'arcivescovo di Milano, Mario Delpini, ha voluto rivolgere agli insegnanti di tutte le scuole di ogni ordine e grado, diffuso oggi attraverso il canale YouTube della Diocesi e registrato in un liceo milanese.
"Noi - ha aggiunto Delpini - crediamo che i docenti siano capaci di vincere l'ossessione dei protocolli, l'angoscia dell'imprevedibile, la tentazione di scansare le responsabilità". "Quello che importa sono i contenuti dell'insegnamento, la qualità dello stare insieme, l'attenzione ai percorsi degli studenti".
Due le iniziative dell'Arcidiocesi legate all'inizio dell'anno scolastico. La prima è l'invito a recitare nelle messe di domenica 13 settembre la "Preghiera per la scuola" composta dallo stesso arcivescovo. La seconda iniziativa è una celebrazione eucaristica in Duomo, giovedì 1° ottobre alle 17.30, proposta a tutti gli insegnanti e i dirigenti.
Preghiera per la scuola
Anno scolastico 2020/2021 nei tempi della pandemia
Padre nostro, che sei nei cieli,
benedici tutti noi che siamo tuoi figli in Gesù
benedici tutti i giorni dell’anno scolastico.
Vogliamo vivere nella tua grazia: donaci fede, speranza, carità.
Ogni giorno di questo anno scolastico,
nelle speranze e difficoltà presenti,
sia benedetto, sereno, ricco di bene per potenza di Spirito Santo.
Sia benedetto il lunedì,
con la grazia degli inizi, il desiderio del ritrovarsi, la sconfitta del malumore.
Sia benedetto il martedì,
per la curiosità e la gioia di imparare, per la passione e il gusto di insegnare.
Sia benedetto il mercoledì,
per la fierezza e la nobiltà di affrontare le sfide e la fatica e vincere la pigrizia.
Sia benedetto il giovedì,
per l’amicizia, la buona educazione e la correzione dei bulli e dei prepotenti.
Sia benedetto il venerdì,
per la fiducia contro lo scoraggiamento, per la semplicità nell’aiutare e farsi aiutare.
Sia benedetto il sabato,
per la promessa degli affetti familiari e del riposo.
Sia benedetta la domenica, il tuo giorno, Signore!,
per la serenità, la consolazione della preghiera per vivere la nostra vocazione.
Padre nostro che sei nei cieli,
sia benedetto ogni tempo, occasione per il bene,
ogni incontro, vocazione a servire e ad amare,
ogni ora di lezione, esercizio di intelligenza, volontà, memoria
per percorsi di sapienza.
Benedici tutti noi, benedici le nostre famiglie, benedici la nostra scuola.
AMEN