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Maltempo. Sardegna, una vittima e un disperso. Allagamenti e strade interrotte

Redazione Internet giovedì 11 ottobre 2018

Una vittima del maltempo in Sardegna. E un disperso. Allagamenti, strade interrotte, case evacuate, disagi per i voli e tutti i collegamenti: la Sardegna meridionale è stata spazzata da un'ondata di maltempo che ha fatto scattare l'allerta rossa, il livello più alto, a Cagliari e provincia fino alla mezzanotte di giovedì. L'esondazione dei corsi d'acqua ha causato il cedimento di un tratto stradale e di una sorta di ponte e la pioggia ha messo in ginocchio anche l'area del Campidano e dell'Iglesiente.

Sono 57 in tutto le persone evacuate, fino a stamani. Oltre ai 49 di Uta, se ne aggiungono 6 a Castiadas, 2 a San Vito. Nell'ultimo bollettino diramato dalla Regione, si invita ancora una volta a non mettersi in macchina e in condizioni di pericolo. Scuole e edifici pubblici oggi rimarranno chiusi.

La Regione ha dichiarato lo stato d'emergenza.

Trovata morta una donna. Disperso un pastore

È stata trovata morta la donna dispersa da ieri nella zona di Assemini. Si trata di Tamara Maccario, 45 anni. Si trovava a bordo di un'auto insieme al marito e alle tre figlie. La famiglia era rimasta bloccata in strada in località Sa Traia. I cinque hanno abbandonato l'auto. Tutto è avvenuto poco prima di mezzanotte, immediati i soccorsi. La figlia maggiore è stata trovata aggrappata a un albero. Le altre si erano rifugiate in un casolare. Alcune ore dopo, il marito in una casupola. Stamani è stato ritrovato il corpo della donna: era alla foce del canalone, più a valle rispetto a dove è stata recuperata l'auto della famiglia.

Da stamani è disperso un pastore nella zona di Castiadas. Vigili del fuoco e Protezione civile stanno cercando di rintracciarlo. L'uomo, 38 anni, originario del Salernitano, stava pascolando il gregge nei pressi di Capo Ferrato quando è stato sorpreso dal nubifragio.

Esonda il Rio Santa Lucia e la Statale 195 crolla

Il centro abitato di Capoterra, a una ventina di chilometri da Cagliari, è rimasto isolato per l'esondazione del rio Santa Lucia con le squadre della Protezione civile che hanno aiutato la gente a mettersi al sicuro, a volte recuperandole dai tetti.

In meno di 24 ore sul paese sono caduti 250 millimetri di acqua, la metà di quella normalmente registrata in un anno. Molte le strade interrotte a causa del maltempo: lungo la statale 195 Sulcitana che collega Cagliari a Capoterra, un tratto di strada che corre lungo il mare è stato sgretolato dalla forte pioggia e dalla mareggiata all'altezza di un ponte di pochi metri, tecnicamente un'opera di attraversamento idraulico come la definisce l'Anas. Qualche ora prima un tratto lungo il mare della stessa strada aveva ceduto per la forte pioggia e la mareggiata, creando una voragine estesa al pontile della Rumianca, all'altezza del ponte della Scafa.

Esondazioni e strade chiuse

Sempre nella Sardegna sud-orientale, si registrano problemi nel Comune di San Vito che risulta in parte allagato per l'esondazione del Rio Flumini Uri. Il Flumendosa è in calo, il ponte di ferro tra i Comuni di Villaputzu e Muravera è ancora chiuso.

In agro di Uta, il livello della diga del Cixerri è sceso alla quota di 38,46 m ed è sempre attiva la fase di pre-allerta per il rischio idraulico a valle con rilasci di 20 metri cubi/s. La statale 195 è chiusa al traffico. La statale nuova 125 è interessata da allagamenti e smottamenti all'altezza di Costa Rei.

La situazione meteo

Intanto, si è modificata l'estensione spaziale dei fenomeni temporaleschi, che si è ampliata, perdendo in intensità, interessando la Sardegna centrale e spostandosi verso il Nord Est. Nelle ultime tre ore le stazioni più piovose sono state Fonni, Mamoiada, Aritzo, Orgosolo e Cagliari. Le fulminazioni e i cumulati che ancora si registrano nella Sardegna Meridionale sarebbero in diminuzione, ma con isolate celle temporalesche localizzate sul golfo di Cagliari. Permangono le criticità idrogeologiche ed idrauliche per allagamenti e smottamenti nel Campidano e nel Sarrabus.