L'analisi del direttore Marco Tarquinio sulle elezioni politiche del 4 marzo 2018.

Il nuovo Parlamento annuncia un cambio di stagione, provocato da un sommovimento dal basso che ha solidificato tre grandi poli. Nessuna di queste forze è autosufficiente, nessuna è in grado di assicurare da sola il governo del Paese. I leader politici dovranno tenerne conto: i leader sconfitti e quelli che hanno vinto una battaglia ma che non si sa se saranno in grado di amministrare la pace. E la pace necessaria è quella che consentirà all'Italia di proseguire sul cammino della ripresa. Questo è il problema che sta davanti alla politica. Alla saggezza del capo dello Stato spetterà di dipanare una matassa che si è fatta obiettivamente complicata.