La mostra. La Garbatella dei "lotti" e delle persone nel bianco e nero di una pianista
Il vento su un terrazzo condominiale
Un quartiere col suo ritmo e le sue armonie che risuona nelle foto di una pianista. Volti, persone, vite. E poi scorci, terrazzi, dettagli. Tessere di un mosaico che restituisce l’immagine popolare e poetica della Garbatella, moderno rione dalla forte personalità urbanistica e sociale. "La Garba", come la chiamano affettuosamente i romani, ha solo un secolo. Poco rispetto alla storia millenaria della Caput Mundi. Abbastanza per raccontare molte storie. “Garbatella - Il cuore di un quartiere in 100 battiti di luce” (fino al 18 febbraio al Museo delle Mura di Roma) è l’occasione per farsi un’idea di questo singolare microcosmo metropolitano, grazie agli scatti mai banali di Zhanna Stankovych, pianista classica per professione e fotografa per passione. La musicista ucraina – che vive da 25 anni a Roma – padroneggia con naturalezza il linguaggio del bianco e nero che è lo stesso dei tasti del suo pianoforte.
La piccionaia, famoso personaggio della Garbatella - © Zhanna Stankovych
A posare la prima pietra della Garbatella nel 1920 fu il re Vittorio Emanuele III in persona. Case popolari per un quartiere di artigiani e operai che, durante il fascismo e la II Guerra mondiale, diverrà un caposaldo della Resistenza romana. In tempi recenti si offre come palcoscenico dell’amata serie televisiva de “I Cesaroni”. Alla radice del suo fascino è indubbiamente lo stile usato in quell’epoca per l'edilizia popolare, capace – a differenza di quelli più recenti – di coniugare armonicamente spazi comunitari ed equilibri architettonici.
La notte dell'ultima nevicata - © Zhanna Stankovych
Il risultato è una quieta armonia di palazzine, cortili, stenditoi. Spazi accessibili, aperti e comunicanti tra i diversi “lotti” che hanno fatto della Garbatella uno dei quartieri moderni di Roma che, anche se privo di opere d’arte, merita di essere esplorato e scoperto con calma. Un po' come con le persone riservate ma dal cuore generoso.
Antenne tra le nuvole - © Zhanna Stankovych
Pur conservando il suo carattere popolare – è gestito ancora in buona parte dall’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale – la Garbatella attira interesse e iniziative culturali. Qui per esempio ha lo studio e la galleria Francesco Zizola, fotografo di fama internazionale, che in questi cortili ha organizzato eventi in collaborazione con le associazioni di quartiere.
Autoritratto - © Zhanna Stankovych
E qui per anni Zhanna Stankovych ha raccolto pazientemente, in ogni stagione e con ogni tempo, il bianco e nero del suo affresco fotografico. Il risultato è un racconto per immagini, moderne nelle inquadrature ma profumate di fotografia umanista francese. Stankovych in particolare mette a fuoco le vite di tre residenti della Garbatella, persone comuni, diverse tra loro, ma legate dalla stessa umiltà e pazienza, capaci di cambiare in meglio aspetti del quartiere.
Processione per le strade della Garbatella - © Zhanna Stankovych
E l’obiettivo della fotografa ucraina raccoglie e conserva - secondo la poetica bressoniana del “momento decisivo” - anche una serie di istanti irripetibili, interni di botteghe, dettagli architettonici e gesti umani. Il risultato è una carrellata di quarantadue fotografie e tre collage fotografici per una mostra che ha coerenza e struttura, capace di parlare sia ai romani - assuefatti alla Roma dei monumenti - come ai turisti - convinti di quella sola dimensione - che invita tutti a scoprire una realtà poco conosciuta, forse sorprendente. Proprio a poche centinaia di metri dal Museo ospitante, la stupenda Porta San Sebastiano, antica Porta Appia nelle Mura Aureliane.
Il cielo sopra un lotto della Garbatella - © Zhanna Stankovych
La mostra (promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura), è a cura di Zhanna Stankovych e Enrico Graziani: “Garbatella – Il cuore di un quartiere in 100 battiti di luce”, presso il Museo delle Mura, Via di Porta San Sebastiano, 18. Fino al 18 febbraio 2024, dal martedì alla domenica ore 9.00-14.00 (chiuso il lunedì), ingresso gratuito.
Lo stendino - © Zhanna Stankovych
Dentro una cantina riadattata a laboratorio meccanico - © Zhanna Stankovych
Er Forchetta, personaggio famoso della Garbatella - © Zhanna Stankovych
bZhanna Stankovych e le sue foto - © Zhanna Stankovych