Fotogallery. L'Ordine di Malta: prendersi cura è anche bellezza. Le foto di Listri
Nel Regolamento della Sacra Infermeria di Malta del 1725 un apposito capitoletto - “Dei Quadri e delle Tappezzerie” - stabiliva espressamente una rotazione di quadri, nell’estate, e di arazzi di lana, nei mesi invernali, da apporre nella grandi e belle camerate dove erano alloggiati i malati. Perché «per guarire, possono non essere sufficienti il buon nutrimento e le arti mediche: la bellezza deve aiutare il malato a ritrovare l’impulso di rimettersi dalle ferite e di superare la malattia». Lo ricorda il Gran Maestro dell’Ordine di Malta fra John T. Dunlap, nel presentare la ripresa di questa bella tradizione. Su iniziativa dell’ambasciatore melitense presso la Santa Sede, Antonio Zanardi Landi, negli ospedali e negli ambulatori dell’Ordine, a cominciare da quello di San Giovanni Battista della Magliana a Roma, verranno abbelliti con opere di Massimo Listri, famoso maestro della fotografia di architettura e di ambienti. L’obiettivo è quello di contribuire a migliorare il benessere degli assistiti attraverso la bellezza dell’arte, quale terapia per l’anima. Il progetto “L’Arte si prende Cura” - sostenuto dalla Fondazione Angelini e reso possibile grazie alla donazione dei diritti d’autore delle immagini da parte di Listri - è stato presentato lunedì nella prestigiosa sede romana dell’Ambasciata, Casa Litta-Palazzo Orsini. Con interventi di Fabrizio Colonna di Paliano, “ministro delle finanze” dell’Ordine, di don Alessio Geretti, responsabile degli eventi d’Arte per il Giubileo 2025, e di Vittorio Sgarbi, sottosegretario di Stato alla cultura. «Portare grazia e bellezza nei luoghi di cura attraverso le fotografie del Maestro Massimo Listri - ha sottolineato Sgarbi - non potrà che contribuire al benessere e al sollievo dell'anima dei pazienti di ambulatori ed ospedali dell'Ordine di Malta in situazioni di difficoltà». «Colpito anni fa da un cancro, - ha aggiunto - mi sono trovato anch'io in ospedale ad osservare un soffitto bianco. Poter ammirare un'opera avrebbe senz'altro aiutato lo spirito nel processo di guarigione. La bellezza è la nostra forza». Il maestro Listri da parte sua si è detto «lieto» che le sue immagini «possano rivestire un ruolo terapeutico per l'anima, portando conforto nei luoghi di cura dell'Ordine a chi si trova in situazioni di degenza o difficoltà». Infatti, ha aggiunto, «i grandi interni e le raffigurazioni architettoniche al centro dei miei scatti ben si sposano con gli ambienti degli ambulatori e degli ospedali dell'Ordine, coinvolgendo lo spettatore in una visone di bellezza ed armonia». Per l’ambasciatore Zanardi Landi «si tratta di un ritorno all’antico e alle nostre origini, di cui vogliamo conservare memoria forte e intatta». Il progetto è accompagnato da una raffinata pubblicazione, edita da Allemandi, che raccoglie gli scatti di architetture e prospettive di Listri destinati ad abbellire i luoghi di cura dell’Ordine di Malta.