La sorpresa di Natale. Gli auguri di Zuppi alla polizia: grazie per ciò che fate
"Buonasera, sono il vescovo Matteo e volevo fare gli auguri di Natale a tutti voi, che garantite la nostra sicurezza questa notte e in tutte quante le altre notti e i giorni dell'anno... ". Per i poliziotti e le poliziotte in servizio a Bologna è stata una piccola sorpresa, a Natale, ascoltare via radio la voce dell'arcivescovo di Bologna, il cardinale Matteo Zuppi.
Dopo aver celebrato la messa di mezzanotte nella Cattedrale di San Pietro, il presidente della Cei è uscito dalla chiesa e poi è salito su una volante della Polizia. Si è accomodato sul sedile del passeggero, accanto al commissario Jessica Perciballi, che prima ha aperto la radio per richiamare l'attenzione dei colleghi in ascolto ("Cinque sei da Udine Torino sei", ha esordito, in gergo radiofonico poliziottesco) e poi ha passato il microfono al presule bolognese.
"Un grande ringraziamento a tutti - ha detto il cardinal Zuppi -, anche perché molti di voi hanno i familiari lontani. E il Natale senza aver vicino i propri cari a volte è più faticoso". L'augurio rivolto via radio dal presidente della Cei è "che sia davvero un Natale di luce, che ci aiuti anche nelle difficoltà più grandi a vedere la presenza dell'amore di Dio, che ci dà grande consolazione e forza". Poi il saluto di commiato agli agenti: "Auguri ancora di buon Natale ai voi e ai vostri cari. E grazie per tutto quello che fate. Buon lavoro e a presto". E trascorso qualche secondo, dopo il rituale "passo", è arrivato il sonoro "grazie", sempre via radio, da parte di tutti i poliziotti impegnati in città.