Video. Michelangelo superstar, con le «voci» di Favino e Sting
La furia divina. Noè solo contro la pioggia battente del Diluvio universale. Poi ecco i colori, che ovunque diventano forma e creazione. Mai i tratti del Maestro sono stati tanto "vivi" e vicini. E lui, 500 anni dopo, così superstar. Sono le prime immagini dal vivo del "Giudizio Universale. Michelangelo and the secrets of the Sistine Chapel", lo show immersivo del mago delle cerimonie olimpiche Marco Balich, che con la consulenza scientifica dei Musei Vaticani debutta a Roma oggi, 15 marzo, all'Auditorium della
Conciliazione. Protagonisti assoluti, uno dei luoghi più incredibili della storia dell'arte mondiale e il suo genio creatore, Michelangelo Buonarroti, che arriva in scena con la voce di Pierfrancesco Favino (anche nella versione inglese), la coregia di Lulu Helbek e il tema principale cantato in latino da Sting che ha riadattato il Dies Irae del XIII secolo.
Prodotto da Atainment Worldwide Shows, patrocinato dal Mibact, ma interamente finanziato da privati (con l'excellence partner Tim Balich sta pensando anche a un progetto multimediale per il Mausoleo di Augusto una volta musealizzato), con già 40 mila prevendite, lo show è un viaggio sensoriale a 270 gradi, che mescola arti e le più sofisticate tecnologie, momenti live con
attori e "visioni", con oltre mille metri quadri di superficie per le proiezioni a più di 12 metri d'altezza, tutto intorno al pubblico. Un perfetto "connubio tra tradizione e innovazione, che è proprio la chiave dei Musei Vaticani", spiega Barbara Jatta, direttrice dei Musei che hanno collaborato "fornendo immagini ad altissima definizione della Cappella Sistina".