Tassi d’interesse più convenienti di quelli praticati dalle banche ecuadoriane, una collaborazione trasparente, ma soprattutto la volontà di utilizzare realmente il credito per lo sviluppo umano: queste sono le motivazioni che spingono da vent’anni il Credito Cooperativo a finanziare il banco Codesarrollo e, attraverso di lui, le cooperative campesine delle Ande. Come funzioni quello che è ormai un progetto modello della cooperazione lo spiega Stefano Boffini, funzionario di Cassa Padana, che avviò questo progetto vent’anni fa. Boffini fa parte della delegazione che sta visitando le opere finanziate in Ecuador.