La Giornata internazionale. Il tabù della balbuzie si può superare. Parlandone
Settanta milioni di persone nel mondo e più di un milione in Italia soffrono di balbuzie, un disturbo molto più diffuso di quanto si creda. Nonostante ciò, rimane un argomento celato sotto un sottile velo di imbarazzo e indeterminatezza, che la Giornata internazionale di consapevolezza sulla balbuzie, che si celebra venerdì 22 ottobre in tutto in mondo, vuole contribuire a sollevare. «C’è davvero bisogno di liberarsi da questa paura, creando cultura e facendo buona informazione sul tema - spiega Chiara Comastri, Psicologa ex balbuziente e fondatrice del metodo Psicodizione -. Il timore e il disagio derivano da una mancanza di conoscenza che dobbiamo tutti contribuire a colmare». Lo stesso Joe Biden, Presidente degli Stati Uniti con un passato di balbuzie, aveva twittato in occasione della Isad 2020 un messaggio di incoraggiamento: «Voglio ricordare a tutti che le barriere che affronti non definiscono chi sei. Dunque, non lasciare che la balbuzie definisca chi sei. Ciò che ti definisce è il tuo cuore e il tuo coraggio».