Ha causato la morte di quattro
persone e il ferimento di altre dieci il missile che domenica
mattina si è abbattuto su un ospedale di Medici Senza Frontiere
(Msf) a Shiara, nel nord dello Yemen. Lo ha reso noto con un
comunicato la stessa organizzazione, precisando che l'esplosione
ha causato "il crollo di diversi edifici della struttura".
Tre dei feriti sono membri dello staff di Msf, e due di loro
sono in condizioni gravi, si legge nel comunicato, in cui si
afferma anche che "il numero delle vittime potrebbe salire,
poiché potrebbero ancora esserci delle persone rimaste
intrappolate sotto le macerie".
Non è chiaro chi abbia lanciato il missile, ma "tutte le
parti in conflitto vengono regolarmente messe a conoscenza delle
coordinate Gps dei siti medici in cui opera Msf", ha
sottolineato Raquel Ayora, direttore delle operazioni del
gruppo. "Non è possibile che qualcuno con le capacità di
condurre un raid aereo o di lanciare un missile" non sia a
conoscenza del fatto che l'ospedale di Shiara è sostenuto da
Msf, ha aggiunto.Msf opera in otto province dello Yemen, e questo è il terzo
"incidente grave" ad un ospedale in cui è presente nel Paese.