Mondo

STATI UNITI. Gli "indignati" occupano Wall Street Decine di fermi a New York

giovedì 17 novembre 2011
Centinaia di indignati sono scesi di nuovo in strada a New York, in direzione di Wall Street, due giorni dopo lo sgombero forzoso di Zuccotti Park da parte della polizia. Il movimento "Occupy Wall Street", tramite le reti sociali sul web, ha chiamato al blocco del distretto finanziario, ma altre manifestazioni sono state indette anche in altre città degli States per celebrare i due mesi dalla nascita del movimento.
Stando alla Cnn, a New York sono stati effettuati decine di fermi dalla polizia che aveva rafforzato le misure di sicurezza intorno alla Borsa, transennata da due mesi. Agenti in tenuta anti-sommossa sono stati schierati per impedire l'accesso nel centro del distretto finanziario e chi doveva entrare per recarsi a lavorare è stato sottoposto a controlli accurati. Tra i manifestanti fermati, anche un capitano della polizia di Filadelfia in pensione, Ray Lewis. L'arresto dell'ex poliziotto di Filadelfia Lewis da parte dei colleghi di New York mentre partecipa alle proteste viene stigmatizzato su Twitter con la parola "vergogna" dal movimento OccupyWall Street.
Secondo il portavoce della polizia, Paul Browne, i fermati sono una sessantina e almeno quattro agenti sono stati trasferiti in ospedale su una ambulanza dopo essere stati raggiunti da una sostanza liquida non indentificata. Nelle prime ore di giovedì, riporta ancora la Cnn, il vice sindaco di New York Howard Wolfson aveva affermato che "se la gente vuole manifestare pacificamente, ha diritto di farlo", avvertendo però che "se la gente infrange la legge, dovremo intervenire".