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CONSIGLIO UE. Sarkozy: smantellamento di «tutti i campi illegali»

giovedì 16 settembre 2010
Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha precisato che lo smantellamento riguarderà «tutti i campi illegali», indipendentemente dalla nazionalità, l'origine e l'etnia degli occupanti. Sarkozy ha riferito che anche la cancelliera tedesca Angela Merkel ha detto che procederà in Germania con lo smantellamento dei campi illegali. «Vedremo: sono per dare il mio sostegno alla Merkel», ha affermato il presidente francese. Nel corso di una conferenza stampa la cancelliera tedesca, Angela Merkel, rispondendo a chi gli chiedeva la sua posizione sulla dura polemica tra Parigi e Bruxelles sull'espulsione dei rom dalla Francia ha affermato: «L'ho detto molto chiaramente: la Commissione Ue ha il diritto e l'obbligo di verificare se gli Stati membri rispettano le regole comunitarie».Nessuno scontro, intanto, tra il presidente francese e il presidente della commissione Ue Josè Manuel Barroso sulla questione rom oggi a Bruxelles, nel corso dei lavori del Consiglio europeo. È lo stesso presidente transalpino a chiarirlo nella conferenza stampa al termine del vertice, dopo che nel pomeriggio in molti, tra cui il primo ministro bulgaro, avevano riferito di un violento scambio verbale tra i due durante il pranzo di lavoro.«Non c'è stato nessuno scambio eccessivo o violento tra me e Barroso», assicura Sarkozy. Barroso «o sostengo oltissimo come presidente della Commissione e sono contento he si allontani dalle espressioni usate contro il mio Pese» dice Sarkozy con evidente riferimento alle accuse poi ritrattate) del commissario Ue Viviane Reding, che ieri veva paragonato l'espulsione dei rm dalla Francia alle deportazioni di massa che caratterizzarono la Sconda guerra mondiale.In ogni caso, non ha dubbi Sarkozy, il problema dei rom e dell'immigrazione clandestina «è un problema di tutti, è un problema di tutta l'Unione europea».