Caracas. Tensione in Venezuela nel giorno della Marcia
CACCIA AI LEADER D'OPPOSIZIONE. Il governo d'altro canto ha accusato i leader dei partiti di opposizione Volontà popolare e Prima Giustizia di essere le menti di alcuni piani di insurrezione popolare con l'obiettivo di "massacrare il loro stesso popolo". In questo senso Maduro ha annunciato che le forze di sicurezza stanno cercando su tutto il territorio nazionale alcuni dirigenti del Mud che, oltre a tramare attacchi bomba, stanno pianificando di travestire da poliziotti e militari dei sicari pagati per uccidere i manifestanti e dare così la colpa al governo.CAPITALE BLINDATA. Nel frattempo, in vista della manifestazione di oggi, che partirà da sette punti della città di Caracas, le autorità hanno dispiegato almeno 500 uomini per ogni corpo di sicurezza. La maggior parte dei negozi e degli uffici nelle zone est e nel centro città, dove si concentreranno i manifestanti, è rimasta chiusa. Decine di cittadini sono arrivati da ogni parte del Paese per unirsi al corteo vestiti di bianco e con in mano la bandiera del Venezuela.ESPULSI GIORNALISTI STRANIERI. Il governo venezuelano ha impedito che corrispondenti e inviati della stampa straniera possano coprire la manifestazione. Dopo l'espulsione di una equipe di giornalisti del canale news arabo Al Jazeera, bloccato al suo arrivo all'aeroporto di Caracas, altre testate tra cui Le Monde hanno reso noto che i loro inviati sono stati anche loro respinti alla frontiera.