La Corte Suprema americana si
schiera a sostegno dei diritti religiosi dei lavoratori e si
pronuncia a favore di una ragazza musulmana che era ricorsa alla
giustizia contro Abercrombie & Fitch, ditta di abbigliamento
giovanile, accusata di averle negato un posto di
lavoro perché aveva il capo coperto.Al colloquio di lavoro
Samantha Elauf non aveva dichiarato di essere musulmana, ma il
giudice della Corte Suprema, Anthony Scalia, ha detto che
Abercrombie avrebbe "almeno dovuto sospettare" che Elauf
indossava il copricapo per motivi religiosi.