Chuck Hagel è stato per due anni "un
ministro esemplare" che ha guidato "con mano ferma" il Pentagono, ma
ora lui ha deciso che "è il momento appropriato" per lasciare
l'incarico. È quanto ha detto Barack Obama annunciando lunedì dalla
Casa Bianca che il ministro della Difesa ha presentato le dimissioni
con una decisione "che per lui non è stata facile da prendere".Ricordando la sua personale amicizia con l'ex senatore repubblicano,
Obama ha sottolineato che "veniamo da partiti diversi, ma accettando
la posizione" abbiamo lanciato il messaggio che "per quanto riguarda i
problemi di sicurezza siamo prima di tutto americani". Hagel, ha detto
ancora Obama, ha accettato di rimanere fino a quando non sarà nominato
e confermato il suo successore.
Nominato da Obama all'inizio del 2013, l'ex senatore repubblicano del Nebraska, veterano del Vietnam pluridecorato che
aveva criticato la guerra di George Bush in Iraq, ha gestito il ritiro
delle forze di combattimento dall'Afghanistan e la riduzione del
bugdet del Pentagono.L'addio di Hagel - scrive il
New York Times - rappresenta la prima
conseguenza a livello di governo del voto di midterm che ha
consegnato il controllo del Congresso ai repubblicani.
La decisione di Obama di rimuovere Hagel - spiega una fonte
della Casa Bianca - sarebbe stata motivata in particolare dalla
necessità di affrontare la minaccia dell'Isis con "una
differente capacità" rispetto a quella fin qui mostrata dal
capo del Pentagono.