Stati Uniti. Jacob paralizzato dopo gli spari della polizia. Rivolta Black Lives Matter
I disordini a Kenosha, Wisconsin
Le proteste del movimento Black Lives Matter si sono riaccese negli Usa, dopo il grave ferimento del 29enne afroamericano Jacob Blake a colpi d'arma da fuoco alla schiena da poliziotti bianchi in Wisconsin. E da Kenosha le proteste si sono allargate a Portland, New York e altre città.
Un frame del video in cui si vede Jacob colpito dalla polizia - Ansa
Nel frattempo, il padre di Jacob ha fatto sapere al Chicago Sun-Times che il figlio è rimasto paralizzato dalla vita in giù a causa degli otto proiettili, non si sa ancora se in modo definitivo. A soffiare sul fuoco delle proteste contro il razzismo sistemico e la brutalità della polizia è stato un video diffuso online, in cui si vedono gli istanti in cui gli agenti sparano a Blake. La polizia era intervenuta domenica, in pieno giorno, a causa di una lite domestica, che Blake avrebbe tentato di placare. Non si vedono i primi istanti, ma si vede l'afroamericano che va verso la sua auto, dove si trovano i suoi tre bambini. Gli agenti lo seguono e, mentre è piegato verso l'auto e di schiena, uno di loro spara varie volte. L'autore del video ha raccontato di aver sentito gli agenti intimare di lasciar cadere un coltello, ma di non aver visto alcuna arma nelle mani di Blake. Un'indagine è in corso, mentre i poliziotti sono stati posti in congedo, come previsto di routine.
I disordini a Kenosha, Wisconsin - Ansa
La rabbia per il caso ha spinto centinaia di persone a scendere nelle strade di Kenosha (Wisconsin) domenica notte e poi di nuovo lunedì, sfidando il coprifuoco. I dimostranti hanno lanciato bottiglie e tentato di entrare in un edificio pubblico, dopo che una conferenza stampa che si sarebbe dovuta tenere in una piazza è stata spostata al chiuso. Alcune auto sono state incendiate e vetrine di negozi infrante. Lo slogan più scandito era, ancora una volta, "No justice, no peace". Il governatore democratico, Tony Evers, ha condannato le violenze e chiesto l'intervento di 125 membri della Guardia nazionale. Anche a Portland, già teatro di infuocate proteste notturne seguite all'uccisione dell'afroamericano George Floyd da parte della polizia a Minneapolis, la folla del movimento BLM è tornata in piazza. Venticinque le persone arrestate. E anche New York City registra nuove manifestazioni, con i dimostranti che hanno sfilato chiedendo giustizia e punizioni per gli agenti.
I disordini a Kenosha, Wisconsin - Ansa
Il tema del razzismo sistemico è anche argomento di campagna elettorale, mentre le presidenziali di novembre si avvicinano. Il candidato democratico Joe Biden, che anche sull'onda del movimento ha scelto come vice la politica nera Kamala Harris, ha affermato che gli agenti "devono rispondere delle loro azioni. Stamane la nazione si è di nuovo svegliata nel dolore e nello sdegno, mentre un altro americano nero è stato vittima di forza eccessiva". I repubblicani, invece, accusano chi si schiera contro la brutalità della polizia di saltare a conclusioni e si concentrano sulla violenza usata dai dimostranti. Karissa Lewis, direttrice della coalizione Movement for Black Lives, ha descritto il ferimento di Blake come una nuova conferma a sostegno della richiesta degli attivisti di una riduzione dei fondi alla polizia, a favore di politiche sociali e di sostegno.