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Usa. Impeachment, per Trump accuse di abuso di potere e ostruzione

Paolo M. Alfieri martedì 10 dicembre 2019

Abuso di potere e ostruzione del Congresso sono i due "articoli" che saranno messi al voto per l'impeachment di Donald Trump nella vicenda dell'Ucrainagate: lo ha annunciato il presidente della commissione Giustizia Jerrold Nadler, sostenendo che il presidente Usa ha messo se stesso davanti al Paese minacciandone la sicurezza, corrompendo le elezioni e violando la Costituzione. È la terza volta nella storia degli Usa che vengono proposti capi di imputazione per la messa in stato d'accusa del presidente.

"Il presidente Trump ha usato il potere del suo ruolo contro un Paese straniero per corrompere le nostre prossime elezioni. È una continua minaccia per la nostra democrazia e la nostra sicurezza nazionale", ha scritto su Twitter la speaker della Camera Nancy Pelosi. Trump ha replicato stizzito: "L'impeachment di un Presidente che ha provato con i suoi risultati, fra cui produrre l'economia probabilmente più forte della storia del nostro paese, di avere la presidenza più di successo di sempre e, più importante ancora, di non aver fatto NULLA di sbagliato, è pura Follia Politica!".

Stando ai programmi, la Commissione Giustizia dovrebbe successivamente esprimersi con un voto sugli articoli in questione, il prossimo giovedì, quindi la parola passerebbe all'aula, chiamata a pronunciarsi la prossima settimana. Le basi per le accuse sono state poste nella discussione che si è svolta ieri durante l'audizione alla Commissione Giustizia il cui presidente Nadler ha accusato Trump di aver usato il suo incarico per esercitare pressioni sull'Ucraina affinché aprisse un'inchiesta politica, per poi cercare di fermare il Congresso impedendo che indagasse su di lui.

"Il presidente Trump ha anteposto se stesso al Paese", ha dichiarato, accusando inoltre Trump di aver accolto "le interferenze straniere nelle nostre elezioni nel 2016" e "di averle chieste per il 2020, per poi farsi pizzicare".