Usa. I repubblicani conquistano la Camera. Biden: pronto a lavorare insieme
Negli Stati Uniti i repubblicani riconquistano la Camera dei rappresentanti dopo quattro anni: il Gop ha raggiunto i 218 seggi, ovvero la maggioranza dei 435 seggi totali. Con questo traguardo, il Partito repubblicano riequilibra le forze in campo, considerato che i Democratici hanno mantenuto il controllo del Senato, consegnando al presidente Joe Biden un Congresso spaccato e una possibile ondata di indagini nei suoi confronti, della sua famiglia e della sua amministrazione.
Pur consapevole dei rischi all'orizzonte e dei problemi che un Congresso diviso potrebbe creare alla sua agenda, il presidente si congratula con i conservatori per la conquista della maggioranza alla Camera. Constatando come le elezioni di midterm hanno "mostrato la forza e la resilienza della democrazia americana" con gli elettori che hanno "respinto i negazionisti, la violenza politica e l'intimidazione", Biden si dice "pronto a lavorare con i repubblicani". Il suo messaggio è per Kevin McCarthy, il leader dei conservatori alla Camera in predicato a prendere il posto di Speaker di Nancy Pelosi.
Proprio su Pelosi sono puntati i riflettori: la democratica non ha ancora sciolto le riserve sul suo futuro ma potrebbe farlo a breve, forse nei prossimi giorni. Nonostante il rincorrersi di voci, un suo trasferimento in Italia per diventare ambasciatrice sembra - a sentire il suo portavoce - escluso.
Pelosi, 82enne di origini abruzzesi e molisane, ha detto che sulla sua decisione peserà l'incidente di cui è stato vittima il marito Paul, assalito in casa a martellate. I democratici attendono impazienti e dietro le quinte hanno già iniziato a lavorare per gettare le basi a una sua eventuale successione, cercando di soddisfare il crescente coro che chiede un cambiamento generazionale.
I repubblicani per ora si godono la vittoria, unica consolazione di una tornata elettorale deludente. "Gli americani sono pronti a imboccare una nuova direzione e i repubblicani della Camera sono pronti ad agire", afferma McCarthy.
Californiano di 57 anni, il repubblicano ha vinto la nomination del suo partito a Speaker della Camera ma non ha ancora i numeri per essere eletto. McCarthy ha comunque ancora diverse settimane, fino agli inizi di gennaio, per convincere i conservatori scettici, concentrati nell'ala più a destra del partito. Sono loro che chiedono a McCarthy di dire chiaramente se intende avviare procedimenti contro Hunter Biden, il figlio del presidente, e contro l'amministrazione per l'Afghanistan e il Covid.