È morto d'infarto dopo
l'iniezione letale il condannato a morte in Oklahoma, dopo 40
minuti di agonia e sofferenza.La raccapricciante morte di Clayton Lockett, accusato di
numerosi omicidi e stupri, ha subito sollevato numerose
critiche contro il Dipartimento di Stato dell'Oklahoma ora
accusato di torture e costretto a rinviare l'esecuzione
prevista per oggi per un secondo detenuto.A Lockett era stato somministrato un nuovo mix di farmaci,
composto da un sedativo, un anestetico e una dose letale di
cloruro di potassio mai testati prima, che hanno provocato la
morte del condannato per arresto cardiaco dopo atroci
sofferenze.
Tuttavia, il direttore del Dipartimento per
l'amministrazione carceraria Robert Patton ha dichiarato che
l'esecuzione era stata interrota dopo pochi minuti perché
non era stata trovata la vena.