Traffico aereo. Usa, sospesi per ore tutti i voli nazionali. Biden chiede un'indagine
Voli nazionali a terra in tutti gli Stati Uniti per diverse ore, per un guasto tecnico di cui sono ignote le cause. E' ripreso gradualmente il traffico aereo dopo che l'autorità americana per l'aviazione, la United States Aviation Administration (FAA), aveva ordinato la sospensione di tutte le partenze dei voli nazionali fino alle 14 GMT (le 15 italiane) per riparare un guasto informatico. Coinvolti oltre 3.500 voli, che hanno accumulato forti ritardi. Il presidente Joe Biden ha chiesto "un'indagine completa sulle cause".
"La FAA ha ordinato alle compagnie aeree di sospendere tutte le partenze nazionali fino alle 9:00 EST per consentire all'agenzia di confermare l'integrità delle informazioni di volo e di sicurezza" ha scritto la FAA in una nota. Il guasto riguarderebbe il sistema Notam che avvisa i piloti di eventuali pericoli esterni durante il volo (neve, ghiaccio, cenere vulcanica, concentrazione di uccelli...).
Il presidente Biden, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha detto di esserne stato informato dal ministro dei Trasporti Pete Buttigieg: "Ho appena parlato con Buttigieg, ancora non sanno le cause, ho chiesto di riferire direttamente a me non appena lo scopriranno".
"Gli aerei possono ancora atterrare in sicurezza, ma non possono decollare - ha aggiunto il presidente -. Non si sa quale sia la causa, ma si aspettano che in un paio d'ore potranno avere un'idea più chiara di quello che l'ha provocato e noi allora potremo fornire risposte".
La portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, ha precisato che non ci sono prove che il guasto dipenda da un attacco informatico. "In questo momento - ha detto - non ci sono evidenze di un cyberattacco, ma il presidente ha dato istruzioni al dipartimento dei Trasporti per una piena indagine sulle cause. La Faa fornirà regolari aggiornamenti".