Il Parlamento europeo ha condannato gli attentati terroristici in Nigeria compiuti dal gruppo islamico Boko Haram e l'uccisione degli ostaggi, l'italiano Franco Lamolinara e il britannico Chris McManus.In una risoluzione approvata a larga maggioranza dalla plenaria a Strasburgo si chiede al governo nigeriano di contrastare il terrorismo, ma anche di adottare misure per risolvere le tensioni sull'uso delle risorse petrolifere e per l'inquinamento nel delta del Niger.La risoluzione, condivisa da tutti i gruppi politici del Parlamento, indica come possibile il collegamento fra Boko Haram e l'ala di Al-Qaida nel Maghreb islamico (Aqmi). Il Parlamento Europeo "condanna energicamente l'uccisione, avvenuta l'8 marzo durante un tentativo fallito di salvataggio, del cittadino britannico Chris McManus e del cittadino italiano Franco Lamolinara, due ingegneri di una società edile italiana che sono stati tenuti in ostaggio dall'AqMi per 10 mesi nella Nigeria settentrionale, ed esprime cordoglio alle famiglie delle vittime". Inoltre chiede di instaurare una cooperazione regionale per contrastare il legame Boko Haram-AqMi. Per quanto riguarda la questione del petrolio, gli eurodeputati ritengono che i ricavi dovrebbero essere pubblici, mentre dovrebbero essere le multinazionali a occuparsi della bonifica del delta del Niger.