Le due
scatole nere del Boeing della
Malaysia Airlines abbattuto giovedì scorso nell'est
dell'Ucraina sono state consegnate dai ribelli alle autorità
malesi che le custodiranno fino a quando non sarà pronto il
team internazionale che condurrà l'inchiesta. Il passaggio di consegne è avvenuto in una sala stracolma di giornalisti al quartiere generale dell'autoproclamata Repubblica Popolare.
A guidare le indagini internazionali sarà l'Olanda, su richiesta del governo ucraino. Lo ha riferito il premier olandese Mark Rutte.Intanto
le salme
o i resti delle 298 vittime hanno lasciato i territori sotto il
controllo dei filorussi e sono arrivate a Kharkiv, in una zona
controllata da Kiev. Saranno in
Olanda mercoledì. Il Paese è in lutto e attende da giorni la riconsegna dei corpi delle vittime, 193 delle quali provenivano dai Paesi Bassi. Il treno con i vagoni frigorifero era partito da Torez, non lontano da dove è caduto il Boeing 777, ma è rimasto fermo alla stazione di Donetsk per varie ore perché i ribelli consegnassero le due scatole nere a rappresentanti della Malaysia.E mentre a Bruxelles i ministri degli Esteri dell'Ue
valutano nuove sanzioni (sul tavolo il possibile embargo sulle
armi pesanti a Mosca), il presidente russo,
Vladimir Putin, ha
promesso che utilizzerà tutta la sua influenza sui ribelli
filorussi per facilitare l'inchiesta sul disastro. Il capo del
Cremlino ha chiesto però all'Occidente di non immischiarsi
negli affari interni russi e di fare pressione su Kiev per la
tregua. Putin ha avvertito che Mosca reagirà all'avvicinarsi
della
Nato alle sue frontiere, proprio mentre il comandante
supremo dell'Alleanza in Europa, Phillip Breedlove, dichiarava
che dovranno essere "rivisti i rapporti con Mosca".Intanto a
Donetsk proseguono i combattimenti:
da lunedì, 13 soldati ucraini sono rimasti uccisi e
sono morti anche 5 civili a Lugansk. E il Parlamento ucraino,
in risposta all'ammassarsi di truppe al confine, ha approvato
il richiamo di riservisti e uomini sotto i 50 anni.
A
Bruxelles potrebbe invece esserci un braccio di ferro
tra Francia e Gran Bretagna sulla consegna a Mosca di due
portaelicotteri francesi classe Mistral. Cameron ha definito
"impensabile" fornire armi alla Russia dopo quanto è successo,
ma il presidente Francois Hollande ha già detto che andrà
avanti, almeno con la vendita di una nave.