A sopresa la diplomazia si rimette in moto per cercare una soluzione alla crisi ucraina. Oggi pomeriggio Angela Merkel e Francois Hollande sono a Kiev e domani saranno a Mosca.
"Adesso siamo in presenza di una
guerra, e di una guerra che può essere totale": lo ha detto il
presidente francese, Francois Hollande, parlando all'Eliseo
della sua missione a sorpresa con la cancelliera Angela Merkel
questo pomeriggio a Kiev. "Con la cancelliera - ha proseguito Hollande - abbiamo deciso di prendere questa iniziativa, di andare a Kiev. Con l'obiettivo
non di parlare, ma di trovare un testo che vada bene a tutte le
parti". "Con Angela Merkel - ha continuato Hollande - abbiamo ritenuto di avere responsabilità particolari. La Germania perché ha dei legami economici forti con l'est dell'Europa, con la Russia. La Francia è una grande nazione
europea, ha un legame storico, politico, economico con la
Russia".
"La Francia non è favorevole
all'ingresso dell'Ucraina nell'Alleanza atlantica": lo ha detto
il presidente francese, Francois Hollande in conferenza stampa a
Parigi. Il capo dello Stato, che oggi pomeriggio si recherà a
Kiev insieme alla cancelliera tedesca Angela Merkel prima di
continuare la missione a Mosca, ha anche detto che in Ucraina
"l'opzione diplomatica non può prolungarsi eternamente".
Dmitri Peskov, portavoce del Cremlino, ha confermato che domani a Mosca sono previsti negoziati tra Putin, Merkel e Hollande. I leader, ha spiegato discuteranno "cosa possono fare concretamente i tre Paesi per contribuire ad una rapida fine della guerra civile nel sud-est dell'Ucraina, che si è significativamente aggravata negli ultimi giorni causando numerose vittime".