Ucraina sull'orlo della guerra civile dopo che lunedì negli
scontri che hanno visto contrapposti l'esercito di Kiev e gruppi
di separatisti a Sloviansk si sono contati oltre 30 morti tra i
filorussi - molti di loro crimeani, russi o ceceni - e decine di
feriti. Kiev ha riferito anche di 4 soldati
morti e 20 feriti. A Odessa, inoltre, ci sarebbero 48 dispersi
dopo i disordini del 2 maggio culminati nel rogo della casa dei
sindacati che ha fatto 40 morti. Il presidente del Parlamento russo: è in atto un genocidio. Hollande: servono elezioni
presidenziali o sarà caos e guerra civile.
A Sloviansk decine di mortiSono oltre trenta i
"terroristi" rimasti uccisi nel corso dell'offensiva
governativa nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto il ministro
dell'Interno di Kiev, Arsan Avakov, riferendosi agli attivisti
filo-russi. Il dato è stato sostanzialmente confermato dagli
avversari: un portavoce delle sedicenti milizie di auto-difesa,
Miroslav Rudenko, ha parlato infatti di "circa" trenta morti
registrati soltanto ieri nella regione del Donetsk, "civili
compresi", mentre il numero dei feriti è "due o anche tre
volte superiore", equivalente cioè alle "decine" indicate da
Asakov. Il ministro ha quindi confermato la morte in
combattimento di quattro soldati e il ferimento di ulteriori
venti. Tra i miliziani separatisti eliminati, ha affermato,
c'erano anche "abitanti della Crimea", "russi" e "ceceni".A
Donetsk, capoluogo dell'omonima regione separatista dell'Ucraina orientale, è di fatto chiuso l'aeroporto: le autorità aeroportuali hanno infatti annunciato che tutti i voli in arrivo e in partenza dallo scalo locale sono stati cancellati, senza peraltro fornire alcuna motivazione.
A Odessa 48 dispersi dopo la strageA quattro giorni dalla strage
di Odessa, dove al culmine di scontri tra attivisti unionisti e
militanti filo-russi fu incendiata la locale sede dei
sindacati, almeno 48 persone mancano ancora all'appello: lo ha
riferito l'emittente televisiva
1+1 citando fonti della
polizia ucraina, stando alle quali nel frattempo sono stati
identificati i cadaveri di altre due persone date per disperse.
Il computo ufficiale dell'eccidio è di 46 morti e oltre
duecento feriti. Negli obitori rimangono però diversi corpi in
attesa di riconoscimento: il loro numero varia a seconda delle
versioni, da otto a una ventina.
Il presidente della Duma: è in atto un genocidioPer il presidente della Duma russa
Serghiei Narishkin in Ucraina è in atto "un genocidio del popolo
russo e ucraino" per colpa delle autorità di Kiev. "In Ucraina è
in corso un genocidio del popolo russo e ucraino, e la colpa di
tutto ciò è di un piccolo gruppo di avventuristi che ha preso il
potere a Kiev", ha detto Narishkin a Belgrado.
Hollande: elezioni il 25 maggio o sarà caosIl presidente francese, Francois
Hollande, in diretta tv e radio a due anni dalla sua elezione,
ha evocato il "caos e il rischio di guerra civile" se in Ucraina
non si svolgeranno le elezioni presidenziali.
Hollande ha sottolineato la necessità di fare "pressioni sul
presidente Putin" affinché la scadenza elettorale del 25 maggio sia
rispettata.Il presidente
dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
(Osce), Didier Burkhalter, ha lanciato un appello per un
"cessate il fuoco" il 25 maggio prossimo. "Abbiamo bisogno di un cessate
il fuoco per le elezioni", ha detto il presidente
dell'Osce.