Si incontreranno
domani a Parigi l'incontro organizzato all'ultimo minuto tra
John Kerry e
Serghei Lavrov per trovare una soluzione
diplomatica alla crisi Ucraina. Lo hanno reso noto fonti Usa.
Il segretario di Stato americano, fino a stamane a Riad
insieme al presidente
Barack Obama, sulla via del ritorno a
Washington, ha approfittato della sosta per rifornimento del
suo aereo personale a Shannon, in Irlanda, per cambiare rotta e
dirigersi a Parigi. L'incontro era stato concordato ieri tra
Vladimir Putin e Obama.
I capi della due diplomazie dovranno affrontare la proposta
di soluzione diplomatica che già lunedì Kerry aveva
presentato al suo omologo. Gli occhi del mondo seguiranno con
attenzione gli sviluppi di un colloquio che potrebbe essere
determinante per la risoluzione della crisi tra la Russia e
l'Occidente sull'Ucraina, e quindi allontanare lo spettro di un
nuova 'Guerra Fredda'.
Vitaly Klitschko ha annunciato che non si candiderà alle presidenziali. Le presidenziali ucraine
del 25 maggio a Kiev perdono uno dei protagonisti più ammirati
della rivolta contro Mosca e l'ex presidente filo-russo, Viktor
Yanukovich. L'ex campione del mondo di Box e tra i più seguiti
leader dell'opposizione ucraina di piazza Maidan,
Vitaly
Klitschko ha annunciato che non si candiderà alle
presidenziali del prossimo 25 maggio.Il leader del partito 'Udar'
(Pugno) Klitschko, la cui candidatura era data per scontata, ha
annunciato che invece sosterra il magnate dei cioccolatini
Piotr Poroshenko. Klitschko, ha spiegato di non voler
disperdere il voto e concentrarsi sul candidato, che "ha
maggiori chance" e "rappresenta le forze democratiche". Alle elezioni si è invece candidata ieri l'ex premier
Yulia Tymoshenko, che i capi della rivolta di piazza Maidan
sono riusciti a liberare lo scorso 22 febbraio dalla prigione
in cui stava scontando una condanna a 7 anni di reclusione per
abuso di potere nel commercio di gas quando era premier.
Telefonata sulla crisi ucraina
tra il capo della diplomazia russa Serghiei Lavrov e il
segretario di Stato Usa John Kerry. Tenendo conto della
telefonata di ieri tra il presidente russo Vladimir Putin e
quello Usa Barack Obama, Lavrov e Kerry hanno discusso un
programma per i loro ulteriori contatti sulla crisi, ha reso
noto il ministero degli esteri russo. La Russia "non ha
assolutamente alcuna intenzione nè interesse ad attraversare
la frontiera con l'Ucraina": lo ha assicurato il ministro degli
Esteri, Serghei Lavrov, nel corso di un'intervista rilasciata
all'emittente televisiva statale 'Rossiya-1', in apparenza
escludendo un'eventuale invasione. Secondo il capo della
diplomazia russa le divergenze con l'Occidente si stanno
d'altra parte riducendo. "Ci stiamo avvicinando nelle nostre
rispettive posizioni", ha assicurato, osservando come recenti
contatti tra le due parti abbiano delineato nelle grandi linee
una "potenziale iniziativa congiunta che potrebbe poi essere
sottoposta ai nostri colleghi ucraini". Tuttavia, ha avvertito
Lavrov, "una sola cosa davvero ci preme", e cioè "l'impegno
sia collettivo", e "si ponga fine all'illegalità che alcuni
Paesi occidentali stanno cercando di nascondere sotto al
tappeto per dipingere la situazione a colori brillati, in modo
che si assumano le proprie responsablità".