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La nota. Bruni: papa Francesco “non esalta l’imperialismo russo”

Enrico Lenzi martedì 29 agosto 2023

“Nessuna esaltazione dell’imperialismo russo”. Il giorno dopo lo scoppio di una polemica sulle parole pronunciate a braccio da papa Francesconell’incontro on line con i giovani russi riuniti a San Pietroburgo il 25 agosto scorso, giunto alla sua decima edizione, il direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni, interviene per precisare il senso di quelle frasi, nelle quali aveva fatto riferimento a figure dell’imperialismo russo (Pietro il Grande e Caterina II) e aveva invitato i giovani a non dimenticarsi di essere eredi di un patrimonio rappresentato dalla “Grande Madre Russia”.

Parole che avevano sorpreso e irritato le autorità e l’opinione pubblica ucraina, tanto che l’arcivescovo ucraino Shevchuk aveva chiesto che il Vaticano spiegasse il senso di quelle parole. Questa mattina, il direttore della Sala Stampa ha diffuso una nota che vuole gettare acqua sul fuoco delle polemiche. "Nelle parole di saluto rivolte a braccio ad alcuni giovani cattolici russi negli scorsi giorni, com’è chiaro dal contesto in cui le ha pronunciate – sottolinea la nota vaticana -, il Papa intendeva incoraggiare i giovani a conservare e promuovere quanto di positivo c’è nella grande eredità culturale e spirituale russa, e certo non esaltare logiche imperialistiche e personalità di governo, citate per indicare alcuni periodi storici di riferimento".

Una posizione ribadita anche dal nunzio apostolico in Ucraina, monsignor Visvaldas Kulbokas. ''Papa Francesco non ha mai incoraggiato idee imperialiste – ha ribadito il nunzio -. Al contrario, egli è un convinto oppositore e critico di qualsiasi forma di imperialismo o colonialismo, in tutti i popoli e situazioni. In questa stessa chiave vanno interpretate anche le parole del Romano Pontefice, pronunciate il 25 agosto scorso''.

Il Cremlino insiste: "Molto lusingati delle dichiarazioni del Papa sulla necessità che i giovani russi debbano ricordare la loro storia"