Crisi di Kiev. Ucraina, stretta Usa sulle sanzioni a Mosca
Si stringe il cerchio delle sanzioni economiche americane contro la Russia per la crisi ucraina. Nel mirino il colosso dell'energia Rosneft e 17 aziende vicine al Cremlino. Intanto resta alta la tensione nell'Est dell'Ucraina, dove uomini armati hanno occupato il commissariato di polizia di Kostiantinivka e i militanti filorussi di Sloviansk hanno ancora in ostaggio sette osservatori Osce.
A Kostiantinivka occupata la sede della poliziaLunedì mattina una ventina di uomini armati hanno occupato il quartier generale della polizia in un'altra città dell'Ucraina orientale, Kostyantynivka, e poco più tardi hanno assaltato e occupato il municipio. Kostyantynivka conta circa 80mila abitanti e si trova a metà strada tra Sloviansk e il capoluogo regionale Donetsk, entrambe sotto il controllo dei separatisti. I miliziani, circa una ventina armati di kalashnikov e con indosso uniformi senza alcuna insegna, hanno issato la bandiera della Repubblica di Donetsk. La tecnica è la stessa che si è vista nelle ultime settimane e che ha portato all'annessione della Crimea alla Russia.Attentato al sindaco di KharkivIl sindaco di Kharkiv, Gennady Kernes, lotta tra la vita e la morte per gli spari che lo hanno centrato mentre andava in bicicletta. Kernes è stato sottoposto a un intervento chirurgico e i medici stanno cercando di salvargli la vita. Kharkiv, nell'Est, è la seconda città più grande dell'Ucraina. Milionario, figura di spicco del partito filo-russo dell'ex presidente Viktor Yanukovich e con stretti legami con Mosca, Kernes dopo il cambio di governo a Kiev si era schierato con i nazionalisti per preservare l'integrità dell'Ucraina. Una svolta che porta molti a puntare l'indice contro Mosca e le milizie filo-russe.Osservatori Osce rapiti, «prigionieri politici»I militanti filorussi di Sloviansk hanno ancora in ostaggio sette osservatori Osce come "prigionieri di guerra": per il rilascio sono In corso negoziati. La Croce Rossa hachiesto di incontrarli, della loro sorte hanno discusso i ministri degli Esteri di Russia e Germania, Serghei Lavrov e Frank-Walter Steinmeier. A Sloviansk da domenica c'è unadelegazione dell'Osce che cerca di convincere i ribelli a liberarli.