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Il gesto. Il Papa dona all'Ucraina un camper-ospedale portato dal cardinale Krajewski

Giacomo Gambassi, inviato a Kiev giovedì 19 dicembre 2024

Papa Francesco benedice il camper sanitario che l'elemosiniere pontificio sta portando in Ucraina

Al volante per 1.900 chilometri. «E con una velocità massima di cento all’ora», sorride il cardinale Konrad Krajewski. L’elemosiniere pontificio, prefetto del Dicastero per il servizio della carità, è in Ucraina. Per un giorno ha guidato di persona attraversando l’Europa il “camper sanitario del Papa” che sta consegnando nella «nazione martoriata dalla guerra a cui papa Francesco si fa vicino pregando ogni giorno per la pace ma anche con gesti concreti come quello di queste ore mentre ci apprestiamo a celebrare la nascita di Gesù», spiega una nota della Sala stampa vaticana. È la nona missione del cardinale Krajewski nel Paese sotto le bombe. «Ma certo non una visita ufficiale», tiene a precisare il porporato. Un viaggio per far arrivare alla vigilia di Natale la carità del Papa a un popolo che resiste dopo mille giorni di conflitto.

È «una sorta di piccolo, grande ospedale mobile» quello che l’elemosiniere ha portato. Nel mezzo «si possono effettuare anche interventi chirurgici», aggiunge il cardinale. Mostra le foto di Francesco che benedice la speciale ambulanza davanti all’aula Paolo VI. La targa è quella dello Stato della Città del Vaticano, con lo stemma che compare anche sulle fiancate. All’interno sei ecografi che Krajewski affiderà agli ospedali colpiti dagli attacchi russi e più vicini alla linea del fronte. Ancora segrete le località dove li donerà. Per ragioni di sicurezza. Nella sua spedizione il cardinale visiterà varie comunità per incontrare la gente che sta soffrendo. «E con loro cercherà di aprire nei cuori la “porta della speranza” e pregare per la pace così tanto desiderata».