Erano state per prime le madri dei soldati a lanciare il sasso nello stagno del silenzio delle autorità (
LEGGI L'EDITORIALE DI MARINA CORRADI): vogliono sapere dove sono finiti i loro figli mandati in gran segreto sul fronte ucraino, dove peraltro secondo Mosca non c'è alcuna guerra in corso. Ora è la tv russa indipendente
Dozhd (Pioggia) a dare il via a una campagna on line per raccogliere dati e informazioni sui soldati russi morti, dispersi o catturati in Ucraina. L'emittente ha creato una mail ad hoc (
soldat@tvrain.ru) per quanti vorranno contribuire a far luce sul coinvolgimento russo nel conflitto ucraino, finora negato dal Cremlino. "Se le autorità russe per ora mantengono il riserbo e ci nascondono informazioni di questo genere, noi dobbiamo scoprire la verità da soli. Per questo il canale tv Dozhd cerca di raccogliere informazioni sui soldati morti, dispersi o catturati in Ucraina. Se nessuno saprà nulla di loro, questo sarà un tradimento", si legge sul sito della tv". Di certo si tratta di un atto coraggioso.
ECCO L'APPELLO PER I SOLDATI, dal sito della emittente, che ha già avuto migliaia di rilanci su twitter e su facebook.