Un giovane giornalista turco è
stato ucciso a coltellate dal titolare di un negozio di
alimentari irritato perché una palla di neve aveva colpito la
vetrina del suo negozio, riferisce la stampa turca.
L'episodio è avvenuto ieri sera. Nuhr Koklu, cronista
indipendente e attivista dei diritti umani rientrava con alcuni
amici da una manifestazione di protesta contro il disegno di
legge sulla sicurezza presentato dal governo islamico del
presidente Recep Tayyip Erdogan, che secondo l'opposizione
creerà nel paese uno 'stato di polizia'. Da ieri nevica a
Istanbul. Koklu e gli altri giovani hanno iniziato una battaglia
di palle di neve. Una ha colpito la vetrina del negozio.
Inferocito Serkan A., il titolare, è uscito con un coltello e ha
colpito al torace Koklu che è morto poco dopo.
Secondo un testimone, l'uomo ha continuato poi a minacciare i
giovani con il coltello insanguinato, gridando "tanto domani
sono di nuovo fuori". L'associazione dei diritti umani
Yeldegirmeni, cui aderiva Koklu, ha accusato il presidente
Erdogan, riferisce Hurriyet, di incitare i negozianti alla
violenza, affermando che devono agire come se fossero poliziotti
"quando è necessario".