​Il dopo tentato golpe in Turchia è segnato dal rafforzamento del potere del presidente Recep Tayyip Erdogan. Sempre più potente, senza più opposizione, di fatto. Tanto da farlo definire dai media internazionali come il nuovo sultano.

Si celebra il leader (le foto sono Lapresse)Mentre da una parte si sono arrestati migliaia di golpisti o presunti tali e si sono "purgati" il potere giudiziario e l'amministrazione pubblica, dall'altra nelle piazza si sono organizzate manifestazioni pro Erdogan.

Soldati arrestati e picchiati Con un "tocco" di culto della personalità: foto, poster, cartelli, gigantografie tutte rappresentanti l'uomo forte del Paese.

Si inneggia a Erdogan

Il principale obiettivo della furia popolare è "Feto", ovvero il religioso Fethullah Gulen, considerato il Grande vecchio che tira le fila dei nemici di Erdogna e della Turchia, l'organizzatore del golpe.

Un fantoccio di cartone del nemico: Fethullah Gulen

Intanto si sono anche celebrati con grande risalto i funerali delle vittime degli scontri del fine settimana.

Cerimonia funebreE già i tribunali stanno lavorando senza sosta, con però solo i magistrati fedelissimi al potere.

Un militare arrestato portato al tribunale di Mugla