Turchia. Attacco jihadista nel cuore di Istanbul
Sono tedesche almeno 8 delle 10 vittime della strage di Istanbul di questa mattina. Lo ha detto il primo ministro turco Ahmet Davutoglu alla cancelliera Angela Merkel. Una vittima è di nazionalità peruviana.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato che a causare l'esplosione è stato un "terrorista suicida di origine siriana". L'uomo è stato identificato come un siriano di 28 anni. Il premier Davutoglu ha poi confermato che si tratta di un jihadista del Daesh. Il bilancio ufficiale della strage è di 10 morti e 15 feriti, di cui 5 in gravi condizioni.
L'attentatore è stato identificato: si tratta di un saudita di origini siriane, entrato di recente in Turchia passando dalla frontiera con la Siria. L'uomo, forse un 28enne, non era nella lista dei sospetti militanti. Il boato che ha sconvolto il cuore turistico di Istanbul si è verificato alle 10.18 locali (le 9.18 in Italia) vicino all'obelisco di Teodosio, nella piazza Sultanahmet.
Una bomba «a grappolo» di Giorgio FerrariSdegno in tutto il mondo. Dagli Stati Uniti all'Onu, i leader dei Paesi occidentali hanno espresso dolore per la strage di turisti. La cancelliera Angela Merkel inn una dichiarazione ha detto che "i terroristi sono nemici di tutte le persone libere. Sì sono nemici di tutta l'umanità, che sia in Siria, in Turchia, in Francia o in Germania. Obiettivo dei terroristi è la libertà della nostra vita", ha aggiunto, sottolineando che la libertà vincerà sul terrore. "Non dimentichiamo la gente in Turchia - ha detto in un altro passaggio la cancelliera - che diventa sempre di più vittima del terrore. Ci sentiamo solidali con loro".I vescovi: preghiamo perché il flagello del terrore sparisca. Il presidente della conferenza episcopale cattolica tedesca, cardinale Reinhard Marx, ha espresso "vicinanza alle persone coinvolte. Pregherò per le vittime. Prego anche affinché il flagello del terrore sparisca finalmente dalla nostra realtà".