Sventato un
attentato all'ambasciata di Israele ad Ankara, in
Turchia. Un uomo armato di coltello è stato
colpito dalle guardie della sicurezza, che gli hanno sparato mentre tentava di entrare nell'edificio. Lo riferisce il ministero degli Esteri israeliano, il quale precisa che i dipendenti della missione diplomatica sono tutti illesi.
"Il personale è al sicuro. L'aggressore è stato ferito prima che raggiungesse l'ambasciata - si legge nella nota del ministero - L'aggressore è stato colpito e ferito da una guardia di sicurezza locale". Israele non conferma dunque la notizia, diffusa dai media turchi, che l'uomo sia stato ucciso.
«Due assalitori». Diverse emittenti turche sostengono che gli assalitori fossero due e che abbiano tentato di entrare nella sede diplomatica prima di essere fermati dalla security che ha aperto il fuoco: uno dei due sarebbe morto, riferiscono le stesse fonti, mentre l'altro, ferito, è stato catturato.
«Allahu Akbar». Uno degli assalitori avrebbe gridato "Allahu Akbar" prima di essere colpito a una gamba dagli agenti di sicurezza. Lo rende noto la polizia turca.
Un pacco sospetto. Nei pressi dell'ambasciata è stato
trovato un pacco sospetto. Lo riferisce la Cnn Turk, secondo cui
gli artificieri turchi lo stanno esaminando.