I raid aerei turchi sul nord dell'Iraq hanno ucciso tra i 90 e i 100 ribelli curdi e ne hanno feriti 80. Il calcolo delle vittime, ancora provvisorio, è stato fornito dalle forze militari turche sul sito ufficiale dell'esercito. Il bilancio è stato il primo emesso da quando la Turchia ha ripreso mercoledì scorso una campagna di bombardamenti contro le basi del separatista Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK), situate al confine tra i due paesi, dopo una pausa delle ostilità durata più di un anno. I raid sono stati effettuati in risposta ad un attacco del PKK che ha ucciso nove addetti alla sicurezza nel sud-est della Turchia.