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Stati Uniti. Trump ha deciso: è Kavanaugh il nuovo giudice della Corte Suprema

Redazione Esteri martedì 10 luglio 2018

Brett Kavanaugh con la famiglia dopo l'annuncio della sua nomina da parte del presidente Trump (Ansa)

Donald Trump sceglie il giudice Brett Kavanaugh alla Corte Suprema per sostituire Anthony Kennedy. Una nomina che apre la strada a una storica battaglia per la sua conferma in Senato, dove i repubblicani hanno una maggioranza risicata. E le avvisaglie sono subito chiare: non passano neanche pochi minuti dall'annuncio del presidente americano che i democratici, guidati da Chuck Schumer, dichiarano guerra. Con Kavanaugh è "a rischio l'Obamacare e i diritti all'aborto", lancia l'allarme il leader dei democratici in Senato. Soddisfatti invece i repubblicani: l'establishment del partito, che su Kavanaugh puntava, parla di scelta superba. Scende in campo anche l'ex presidente George W. Bush, che lo ha nominato giudice
federale della Corte d'appello: è un giurista "brillante".
Plaude alla scelta di Trump anche la potente lobby delle armi americana, la Nationl Rifle Association, che vede nel giudice un sostenitore del diritto alle armi e difensore del Secondo emendamento. "Nel mantenere l'eredità del presidente Reagan, non chiedo a chi viene nominato le sue opinioni personali. Quello che conta non sono i punti di vista politici dei giudici ma la loro capacità di metterli da parte per fare quello che la legge e la Costituzione richiedono. Sono lieto di poter dire che, senza dubbio, ho trovato questa persona in Brett Kavanaugh", ha affermato Trump nella East Room della Casa Bianca rompendo gli indugi e l'attesa per la sua decisione, annunciata in prima serata come lo show The Apprentice di cui il presidente era protagonista. Questa volta però invece del famoso 'you are fired', sei licenziato, Trump ha pronunciato le parole 'you are hired', sei assunto. "Ha credenziali impeccabili. Non c'è nessuno di più qualificato e che più lo merita", aggiunge Trump definendo Kavanaugh il "giudice dei giudici, universalmente rispettato per il suo intelletto e per la sua capacità di persuadere e creare consenso".
Kavanaugh, accompagnato dalla moglie e dalle due figlie, si dice onorato e grato a Trump per essere stato scelto. Poi, a grandi linee, parla del suo passato - in sala c'è anche la madre - ed espone alcuni dei suoi pensieri: "I giudici devono essere indipendenti, devono interpretare la legge, non farla", afferma.
Per il giudice ora inizia però la parte difficile: gli incontri con i senatori inizieranno subito per cercare di
assicurasi una conferma in discesa in Senato. L'obiettivo della Casa Bianca è un via libera entro l'1 ottobre, prima delle elezioni di medio termine che vedono in pericolo la già risicata maggioranza repubblicana in Senato di 51 seggi. I democratici però sono pronti a dare battaglia: lo hanno già; fatto nel 2003, bloccando la conferma di Kavanaugh a giudice della Corte d'appello federale per tre anni. Se Kavanaugh sarà confermato la Corte Suprema americana cambierà radicalmente, sferzando verso posizioni di destra: le sue posizioni sono infatti più conservatrici di quelle di Kennedy, considerato finora l'ago della bilancia fra i nove saggi.

Chi è il nuovo giudice

Favorito dall'establishment repubblicana, insider di Washington e scettico della regolamentazione. Brett Kavanaugh, il 53enne giudice della Corte i appello, è nominato dal presidente Donald Trump alla Corte
Suprema al posto di Anthony Kennedy. Sposato e padre di due figlie, kavanaugh nei suoi ultimi 20 anni di arriera è stato il vice di Kenneth Starr nelle indagini sullo scandalo che ha travolto Bill Clinton ed ha lavorato alla Casa Bianca di George W. Bush. Come giudice della Corte di appello ha inflitto duri colpi alla regolamentazione federale, messo in dubbio la normativa sull'aborto e si è schierato a favore della libertà per il possesso di armi.
Kavanaugh ha stilato gran parte della bozza del rapporto Starr, che ha portato all'impeachment di Clinton includendo anche dettagli espliciti sul rapporto sessuale dell'allora presidente con Monica Lewinsky. Negli anni successivi ha rivisto però la sua dura posizione sull'impeachment, chiedendo al Congresso di schermare i presidenti in carica dalle cause e dalle indagini penali. E questo perchè "un presidente che è
preoccupato da indagini in corso fa inevitabilmente un lavoro peggiore" aveva scritto nel 2009.
Dopo aver gestito le nomine dei giudici alla Casa Bianca, George W. Bush lo ha nominato nel 2003 giudice della Corte d'appello ma i democratici hanno bloccato la sua nomina per tre anni. Da giudice della corte d'appello, Kavanaugh si è affermato come 'nemicò delle regole imposte dal governo, votando per l'abolizione delle norme emesse dall'Agenzia per la Protezione Ambientale di Barack Obama. Nel 2011 ha votato per l'abolizione della legge del Distretto di Columbia che metteva al bando i fucili semi-automatici e richiedeva che tutte le armi fossero registrate. Sui diritti all'aborto non ha mai emesso una sentenza diretta, ma si è schierato con l'Amministrazione Trump nella battaglia contro una teenager illegale che voleva interrompere la sua gravidanza mentre era sotto custodia delle autorità federali.