«Conosco molto bene la Gran Bretagna, come sapete ho molti investimenti, e direi che starebbe molto meglio fuori dall’Unione Europea». Donald Trump esce dal coro dei leader internazionali, Barack Obama in testa, che chiedono ai britannici di non voltare le spalle all’Europa nel referendum del 23 giugno, e si dichiara a sostegno della Brexit. Il miliardario newyorkese, conosciuto per il suo programma anti-immigrazione, argomenta il suo sostegno all’uscita del Regno Unito dalla Ue puntando, ancora una volta, il dito sul modo in cui Bruxelles sta gestendo la crisi dei migranti. «Credo che la questione dell’immigrazione sia una cosa orribile in Europa – ha detto intervistato da Fox News – e molto dipende dalla Ue». Il candidato repubblicano ha, comunque, sottolineato che la sua è «una posizione personale». Le parole di Trump arrivano dopo che il miliardario aveva criticato Obama per aver preso una posizione contraria alla Brexit durante la sua visita in Gran Bretagna nelle scorse settimane, affermando che il presidente americano si sarebbe dovuto mantenere «neutrale». Quest’ultimo, da parte sua, ha attaccato ieri il tycon, affermando: «La presidenza non è un reality show». lI recenti rapporti tra il tycon e la Gran Bretagna sono stati burrascosi. A gennaio, il Parlamento di Londra ha discusso una mozione popolare per mettere al band il magnate, dopo che quest’ultimo «aveva incitato all’odio razziale con la sua proposta di vietare l’ingresso negli Stati Uniti ai musulmani per evitare attacchi terroristici». Pur prendendo le distanze dall’iniziativa, anche Cameron aveva criticato la boutade di Trump.