Usa. Trump giurerà su due Bibbie
Il presidente eletto Donald Trump con la figlia Ivanka (Ansa)
Donald Trump giurerà venerdì come quarantacinquesimo presidente degli Stati Uniti su due Bibbie, una personale e l'altra usata dal presidente repubblicano Abraham Lincoln, quest'ultima scelta anche da Barack Obama in entrambe le sue cerimonie di insediamento. A renderlo noto è stata la commissione per l'inaugurazione presidenziale (Pic). «Nel suo primo discorso inaugurale, il presidente Lincoln fece appello ai "migliori angeli della nostra natura"», ha sottolineato Tom Barrack, presidente della commissione. «Mentre farà lo stesso giuramento 156 anni dopo, il presidente eletto Trump è onorato di porre la sua mano su Bibbie che hanno un significato speciale sia per la sua famiglia che per il nostro Paese», ha aggiunto.
La Bibbia personale fu donata a Trump dalla madre subito dopo la fine delle scuole elementari in occasione del giorno dei bambini, il 12 giugno 1955. Il testo sacro porta il suo nome in rilievo nella parte bassa della copertina e anche all'interno, con le circostanze in cui gli fu regalato. La Bibbia di Lincoln, rilegata in velluto bordeaux con un bordo di metallo bianco bagnato d'oro, fu invece acquistata per la sua prima inaugurazione da Thomas Carroll, un addetto della Corte suprema. Fa parte della collezione della Biblioteca del Congresso ed è stata usata solo tre volte: una dallo stesso Lincoln nel 1861 e due volte da Obama, nel 2009 e nel 2013.
Ad assistere ad una cerimonia di insediamento senza star (che hanno voluto boicottare così l'evento) sono attese tra le 700mila e le 900mila persone, meno quindi degli oltre due milioni che accorsero per il primo giuramento di Obama. Ma sono previste anche ben 63 manifestazioni, pro e contro Trump, ed altre 36 nei giorni che precedono e seguono l'insediamento, a partire dalla marcia delle donne di sabato, con oltre 200 mila persone, tra cui tante star e attrici di Hollywood. La polizia schiererà almeno 28mila agenti lungo un centinaio di blocchi, con 5mila membri della Guardia nazionale e 3mila rinforzi da altri Stati. Tra gli invitati al giuramento ci saranno anche Bill e Hillary Clinton, che negli ultimi giorni è tornata a farsi vedere in pubblico.