Un altro corpo è stato ritrovato
nel covo dei terroristi a Saint-Denis: ad annunciarlo la
procura di Parigi. Sale così a tre il numero di morti durante
il blitz delle teste di cuoio di mercoledì. Il terzo corpo ritrovato questa
notte nel covo dei terroristi assalito mercoledì scorso dalle
teste di cuoio a Saint-Denis in un primo momento sembrava essere di una donna. Ma nel pomeriggio è arrivata la notizia che
si tratta di un uomo come ha spiegato il gabinetto del procuratore di Parigi,
Francois Molins. "L'unico corpo di donna" ritrovato
nell'appartamento è quello di Hasna Ait Boulahcen, la ragazza
kamikaze di 26 anni, afferma il servizio stampa di
Molins. È stata trovata anche una borsa con un passaporto a norme di Hasna Ait Boulahcen, la cugina di Abaaoud, ritenuta la donna che si è fatta esplodere al momento dell'assalto, oltre ai resti di una terza persona. 182 perquisizioni, 17 fermi e 76
armi sequestrate: questo il bilancio dell'ultima notte di operazioni della polizia francese in tutto il territorio della Francia secondo quanto annunciato dal ministero dell'Interno a Parigi.
È salito a 130 il bilancio dei morti negli attentati del 13 novembre a Parigi. Una persona rimasta ferita è deceduta oggi, a una settimana dagli attacchi.
È caccia a Salah Abdeslam,
il terrorista in fuga che, secondo gli investigatori parigini si è camuffato e usa il nome di Yassine Baghli. Diffuso un nuovo identikit alle polizie europee, è stato
emesso un mandato di cattura internazionale arrivato anche all'Italia. Stando a quanto riporta el Mundo - che cita fonti dell'antiterrorismo spagnole - il nuovo look di Salah comprende occhiali da "nerd" e una parrucca. Secondo un quotidiano belga in ottobre Salah e il fratello Ibrahim in ottobre furono visti più volte in locali gay di Bruxelles dove avrebbero rubato delle carte d'identità. Ieri sera sarebbe stato visto aggirarsi nelle strade di Anderlecht, un quartiere alla periferia di Bruxelles, su un'auto di marca francese. Intanto è emerso che l'ideatore degli assalti di venerdì Abdelhamid Abaaoud ha preso la metro subito dopo gli attacchi. È stato filmato dalle telecamere a Montreuil, il comune alle porte di Parigi dove è stata ritrovata l'auto nera carica di kalashnikov. Questa circostanza fa ritenere che il jihadista belga fosse sulla vettura utilizzata dal commando.
La Procura di Roma ha rubricato con
il reato di strage il fascicolo aperto dopo gli attentati di
Parigi. Il procedimento, coordinato dal procuratore aggiunto
Giancarlo Capaldo, riguarda la posizioni degli italiani
coinvolti nelle azioni delle cellule Isis: Valeria Solesin,
morta nell'attacco al Bataclan, e due marchigiani rimasti
feriti.
La Francia organizzerà venerdì
prossimo, 27 novembre, l'omaggio alle vittime degli attentati
di Parigi, una settimana fa. Lo ha reso noto la presidenza
francese.
In uno scarno comunicato, l'Eliseo ha spiegato che
l'omaggio si terrà
al complesso de Les Invalides, nella
capitale, alle 10:30.
Nell'ambito delle misure di sicurezza e dello stato di
emergenza varato dopo gli attentati, le manifestazioni e le
concentrazioni di folla sono proibite a Parigi almeno fino a
domenica.
"Una settimana dopo, accendiamo
luci e candele, occupiamo i nostri caffè, le nostre strade, le
nostre piazze, le nostre città. Facciamo sentire quella musica
che (i terroristi) odiano. Facciamo rumore perché capiscano che
hanno perso". È l'appello lanciato in Francia da una serie di
personalità, artisti e cittadini comuni per
le 21.20 di stasera,
l'ora in cui è cominciato il massacro del 13 novembre a Parigi
con la prima esplosione allo Stade de France.
Tra i primi firmatari Jack Lang, ex ministro della cultura,
il celebre cantante franco-armeno Charles Aznavour, l'Istituto
del mondo arabo di Parigi.
L'iniziativa è promossa con un hashtag su Twitter: #21h20.
"Facciamo insieme questo gesto semplice per dimostrare,
ancora una volta, che la cultura continuerà a splendere e a far
brillare la luce della speranza e della fraternità", conclude
l'appello.