Terrore sul
treno che ogni giorno
trasporta migliaia di
pendolari a
New York. Giunto al terminal
di
Hoboken, in New Jersey, si è
schiantato ad alta velocità
contro la stazione che si trova sul fiume Hudson, proprio di
fronte a Manhattan.
Un morto e 108 feriti il bilancio.
Uno scontro terribile, avvenuto nell'ora di punta, alle 8.30
del mattino, con una delle carrozze che è salita sulla banchina
e ha fermato la sua folle corsa a pochi metri dall'edificio,
all'altezza della sala di attesa. Alla fine il bilancio - come
hanno sottolineato le autorità - è quasi miracoloso: "solo" una
persona morta e 108 feriti, alcuni però in gravi condizioni.
Ancora ignote le cause del disastro. Gli investigatori hanno
subito escluso l'ipotesi terrorismo o di un gesto volontario da
parte del macchinista. Anche se il pensiero di molti è andato
all'incidente delle bombe artigianali trovate dieci giorni fa
proprio a 25 chilometri di distanza da Hoboken, nella stazione
di Elizabeth, sui binari della linea che collega l'aeroporto di
Newark a Manhattan.
La pista seguita è invece quella dell'incidente causato o da
un malfunzionamento del sistema frenante o da un errore umano.
Sarà proprio il macchinista, sopravvissuto allo scontro e al
momento ricoverato in ospedale, a dover spiegare quanto
accaduto. I soccorritori lo hanno trovato accasciato sul
pannello dei controlli privo di conoscenza.
All'inizio si era davvero temuto il peggio, con i primi
soccorritori che raccontavano una scena che lasciava presagire
la presenza di parecchie vittime. Del resto sia il treno sia le
piattaforme dei binari della stazione di Hoboken a quell'ora
erano affollatissime. In tanti ogni giorno prendono la
Pascack
Valley Line, linea ferroviaria della New Jersey Transit che da
Spring Valley, a nord di New York, arriva proprio ad Hoboken.
Lì i pendolari possono raggiungere l'altra sponda dell'Hudson o
via treno, arrivando alla stazione di Penn Station, in Midtown
Manhattan, oppure attraverso i servizi di bus e traghetti.
Molti sono diretti anche in Pennsylvania, a Filadelfia.
In tanti sul treno si sono subito accorti, all'ingresso della
stazione di Hoboken, che qualcosa non andava. "Eravamo già
tutti in piedi in attesa di scendere, ma
il treno non
rallentava", racconta un testimone. Poi il terribile schianto.
Immediati i soccorsi, che hanno impiegato alcune ore per
liberare tutte le persone rimaste intrappolate tra le lamiere.
Una parte del tetto della pensilina è crollato. E l'unica
vittima finora accertata sarebbe una donna che si trovava sulla
piattaforma.
E scoppia puntuale la polemica sulla sicurezza di treni e
infrastrutture,
definite da molti vecchie e inadeguate. Basti
pensare
all'assenza di un sistema frenante automatico, oramai in
uso un pò ovunque. Qualcuno ricorda come proprio alla stazione
di Hoboken successe un incidente simile
nel 2011, che provocò
34 feriti. Da allora nulla sarebbe stato fatto per rendere la
linea e il terminal più sicuri.