Il caso. A Tokyo riesplode la «battaglia del pesce»
Le proteste davanti al mercato di Tsukiji a Tokyo
Sfidando anche la pioggia, diverse centinaia di persone hanno manifestato a Tokyo contro la chiusura di Tsukiji, il più grande mercato del pesce del mondo e una delle più importanti attrazioni turistiche della capitale giapponese. La protesta durata due ore ha attirato pescivendoli, clienti e appassionati del mercato, condannato a chiudere i battenti il 6 ottobre dopo 83 anni di attività per trasferirsi a Toyosu, diversi chilometri a est, e fare spazio alle Olimpiadi 2020.
"Salvare la cultura di Tsukiji" e "Tsukiji può vivere per altri 100 anni" sono stati tra gli slogan urlati dai manifestanti, che hanno anche presentato una causa legale contro la chiusura. In particolare viene criticato il nuovo luogo perché ritenuto "inquinato" e poco adatto alla vendita all'ingrosso. Il mercato di Tsukiji fu inaugurato nel 1935 ed è famoso per le sue aste di tonno, come quella record dell'anno scorso con un pesce costato oltre 275 mila euro. Il nuovo mercato di Toyosu aprirà ufficialmente l'11 ottobre