È l'egiziano Saif Al-Adel il successore
ad interim di Osama Benladen alla guida di al Qaeda. Secondo la
Cnn, che riprende voci circolate anche ieri sulla stampa pachistana, il 50enne ex ufficiale delle Forze speciali egiziane, finora alla guida del ramo egiziano di al Qaeda, è stato scelto temporaneamente di fronte al nervosismo della comunità jihadista internazionale per la mancanza di un annuncio formale dopo l'uccisione dello "sceicco del terrore". La
Cnn cita come fonte Noman Benotman, militante di al Qaeda per 20 anni e che recentemente ha rinunciato all'ideologia estremista. Secondo la fonte, la scelta non è stata il frutto del Consiglio della shura di al Qaeda, perché attualmente per gli emiri della rete terroristica è impossibile riunirsi; l'indicazione è invece arrivata da sei/otto leader di al Qaeda nella regione di frontiera tra Afghanistan e Pakistan. La scelta di un egiziano, però, sostiene Benotman, potrebbe scatenare tensioni all'interno di al Qaeda, perchè i membri sauditi e yemeniti della rete ritengono che il successore di Benladen debba provenire dalla penisola arabica, la regione sacra a tutti i musulmani.