Gli Stati Uniti offrono una ricompensa di un milione di dollari a chi sia in grado di fornire informazioni su Hamza Benladen, uno dei figli di Osama, in particolare per localizzarlo. L'annuncio della ricompensa è stato diffuso dal dipartimento di Stato.

Il figlio di Osama Benladen, soprannominato il "principe coronato del jihad" (ma oggi si è visto revocare la cittadinanza saudita), è considerato «un leader emergente» di al-Qaeda, ha sottolineato un portavoce del dipartimento di Stato Usa. Su di lui si specula che sia in Pakistan, in Afghanistan (nella zona tribale del Khyber Pass a ridosso del confine tra i due Paesi), in Siria o agli arresti in Iran. Insomma: non sanno dove sia.

Hamza, che secondo gli americani ha circa 30 anni, ha minacciato attentati terroristici contro gli Stati Uniti per vendicare l'uccisione del padre avvenuta nel 2011 in Pakistan. Gli Usa ritengono che possa assumere le redini del genitore soprattutto dopo il duro colpo inflitto al Daesh in Siria e al crollo di consensi nei confronti del successore di Benladen, Ayman al-Zawahiri.

In un messaggio del 2015, il giovane Benladen aveva esortato i terroristi in Siria a unirsi alla lotta per «liberare la Palestina» e nel 2016 aveva invitato a rovesciare la leadership del suo Paese natio, l'Arabia Saudita.

Ad Osama sono sopravvissute 3 mogli e i loro figli ai quali è stato consentito tornare in Arabia Saudita. Ma dove sia andato Hamza non è noto. Uno dei suoi fratellastri aveva detto ai media britannici, lo scorso anno, che poteva trovarsi in Afghanistan e che aveva sposato la figlia di Mohammed Atta, il capo dei dirottatori nella strage delle Torri Gemelle.