È salito ancora tragicamente il bilancio dei morti dellgli attentati sono domenica hanno scosso la capitale irachena, Baghdad: oltre
200 morti, 225 feriti. È stata una strage di bambini: almeno 25 hanno perso la vita. È l'attentato più sanguinoso del 2016 in Iraq.Il governo iracheno ha proclamato tre giorni di lutto nazionale.
Costretto dallo sforzo armato internazionale ad arretrare sul
terreno, il Daesh punta a seminare il terrore durante il Ramadan. Una strategia che, secondo gli analisti, intende
mostrare al mondo la capacità di colpire nonostante le battaglie
perse sul campo come nel caso di Falluja, città dichiarata
libera dalle milizie jihadiste dalle autorità di Baghdad.
Il primo attacco - quello più devastante, con la strage di bambini - è avvenuto nel centrale quartiere
sciita di Karada, dove un kamikaze ha fatto deflagrare un mezzo
carico di esplosivo davanti a un centro commerciale affollato di
persone. L'orario e il luogo scelti per l'attentato la dicono
lunga sulle intenzioni dei terroristi: colpire con il massimo
danno possibile. L'attacco è avvenuto poco dopo la
mezzanotte, quando la gente aveva interrotto il quotidiano
digiuno di Ramadan e si era riversata nel centro commerciale.
Molte delle vittime si trovavano
all'interno del mall, dotato di locali di divertimento, e sono
rimaste bruciate o soffocate dall'esplosione.
Dopo l'assalto - il secondo più grave dall'inizio dell'anno
- un via via di ambulanze e di soccorsi da parte della gente
mentre dal palazzo colpito si levava un alta colonna di fumo:
per terra le vittime e i sopravvissuti in stato di choc.
Poco dopo è arrivata la rivendicazione da parte del Daesh con un
comunicato postato sul web: l'Associated Press ha detto di non
poter verificare l'autenticità della rivendicazione ma ha fatto
notare che questa è stata messa su un sito militante di norma
usato dagli estremisti.
Il luogo dell'attentato è stato visitato ore dopo dal primo
ministro iracheno Haider al-Abadi accolto - hanno riferito i
media - da una folla inferocita contro il governo accusato di
non saper garantire la sicurezza.
Il secondo attacco - non ancora rivendicato ma anche questo,
secondo i media, tipico delle modalità del Daesh - è avvenuto a
Shaba, area nord di Baghdad: un ordigno esplosivo ha ucciso
almeno cinque persone e ferito altre 16.