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Londra. Il programma di Starmer: stop al piano migranti in Ruanda. Due donne al vertice

sabato 6 luglio 2024

Starmer con alcuni membri del governo

«Vogliamo essere giudicati dai fatti, non dalle parole»: così il nuovo premier britannico Keir Starmer nella sua prima conferenza stampa. Starmer ha parlato della necessità di «attuare il cambiamento da parte di un Labour che è cambiato» a partire da un piano per il rilancio della «crescita dell’economia». Ha poi detto che visiterà Scozia, Galles e Irlanda del Nord, notando come il suo governo abbia «un mandato pieno», essendo «il primo partito in Inghilterra, Scozia e Galles».

Prima “vittima” del programma di Starmer sarà il piano di deportazione dei migranti arrivati nel Regno Unito illegalmente in Ruanda. Il piano è «effettivamente morto». Starmer ha poi annunciato di aver già parlato con diversi leader internazionali, tra cui il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, al quale ha garantito che il Regno Unito continuerà nel suo sostegno a Kiev. «Abbiamo un’enorme quantità di lavoro da fare, quindi ora procediamo con il nostro lavoro», ha concluso Starmer.

La squadra: due donne al vertice

La formazione di Keir Starmer non è molto diversa da quella che per cinque anni ha retto il cosiddetto “governo ombra”. Il ruolo di vicepremier è andato ad Angela Rayner, 44 anni, numero due del partito. Rachel Reeves, 45 anni, attuale responsabile delle politiche economiche, è stata nominata Cancelliere dello Scacchiere, prima volta per una donna. Gli Esteri sono affidati a David Lammy, 51 anni, con origini caraibiche, gli Interni a Yvette Cooper, la Difesa a John Healey. L’ex leader del partito Ed Miliband è stato confermato titolare delle politiche per la Sicurezza Energetica. A nomine completate sarà il gabinetto con il maggior numero di ministri donne e con istruzione statale della storia britannica. Re Carlo terrà il consueto discorso di inaugurazione del nuovo Parlamento il 17 luglio.