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Marchio americano nella bufera. Spot di una famiglia mista scatena la guerra sul Web

ELENA MOLINARI venerdì 6 maggio 2016
L’annuncio doveva semplicemente promuovere una vendita speciale. La marca di abbigliamento casual Old Navy offriva il 30 per cento di sconto su un intero acquisto su Internet e, per farlo sapere ai suoi clienti, aveva scelto tre modelli per rappresentare una giovane (ed attraente) famiglia americana: mamma, papà e figlio, giocosamente arrampicato sulla schiena del padre. La foto, accompagnata dalla dicitura: «Dalla nostra famiglia alla vostra» non è passata inosservata. A qualche centinaio di persone non è andato giù che la mamma fosse una ragazza nera, il presunto marito un giovane bianco, e il ragazzino un bambino dalla pelle caffelatte. In breve, Twitter è stata sommersa da messaggi razzisti. «Old Navy difende il genocidio della razza bianca!», è un esempio. Oppure: «Ci vuole una madre bianca e padre bianco per fare un bambino bianco». Altri hanno pubblicato immagini di Hitler circondato da bambini bianchi o proclamato il loro «disgusto». «Assolutamente disgustoso. Qual è il prossimo? Propaganda per l’accettazione della pedofilia!? Non farò mai shopping qui di nuovo», ha scritto qualcuno, mentre un altro intimava a Old Navy di «smettere di promuovere l’incrocio delle razze». Frasi odiose. Ma neanche queste sono passate inosservate. Nel giro di poche ore migliaia di persone hanno risposto inondando Twitter di foto della loro famiglia. Madri e padri di ogni colore hanno posato con i loro bambini o con i loro genitori, in un caleidoscopio di sorrisi e abbracci dalle infinite sfumature di pelle. Se Old Navy con la sua pubblicità ha perso le simpatie di qualche centinaio di razzisti, di certo la promozione è stata un successo: migliaia di clienti hanno promesso di reagire al boicottaggio aumentando i loro acquisti nei negozi della catena. «Hey @Old Navy, io e la mia famiglia vi ringraziamo per questo annuncio! L’amore vince, non importa di che colore», ha scritto un uomo. Anche la modella della foto ha fatto sapere la sua opinione, scrivendo su Instagram che «alla luce delle polemiche che ruotano attorno alla mia finta famiglia, sono orgogliosa di rappresentare l’amore interrazziale, il multiculturalismo e soprattutto, una mentalità che offra opportunità a tutte le etnie». © RIPRODUZIONE RISERVATA