Ha soltanto 11 anni, ma è già un
simbolo, suo malgrado, della battaglia contro i matrimoni
precoci. La piccola Aicha, originaria della Costa d'Avorio, è
stata promessa in sposa dal padre, che adesso è sotto processo:
il primo caso nel Paese africano, dove questa pratica è molto
diffusa, anche se è illegale.Quando Aicha non si è presentata a scuola all'inizio di
questo mese, il direttore dell'istituto ha contattato un gruppo
in difesa dei diritti umani, Jakawili, che a sua volta ha
denunciato l'accaduto alla polizia. La ragazzina è stata
ritrovata proprio durante la cerimonia delle nozze con il
cugino, più grande di 16 anni, e alle forze dell'ordine ha
spiegato, tradendo l'ingenuità dei suoi 11 anni, di averlo fatto
per non andare più a scuola.
Il padre di Aicha è stato arrestato e in udienza si è difeso
affermando di non avere idea che il matrimonio fosse vietato per
i minori, che la figlia aveva 14 anni e non 11 e che in ogni
caso la decisione era stata presa dalla sua numerosa famiglia,
composta da 37 persone. Un fratello ha detto che "è la religione
musulmana a raccomandare questo" e "che una donna si può sposare
dal suo primo ciclo mestruale, a 9 anni, per impedire la
"vergogna" di una gravidanza fuori dal matrimonio".Per le
organizzazioni in difesa dei diritti umani, al contrario, si
tratta di una forma di commercio. Le famiglie mandano le bambine
in spose ai ricchi mercanti per assicurarsi un futuro di
benessere.
Aicha è sfuggita per un soffio al suo matrimonio precoce,
anche se il direttore della sua scuola ha sottolineato che il
rientro in classe non è stato facile, con la ragazzina in preda
ai sensi di colpa.In ogni caso, il suo caso è una goccia nel
mare, perché questa pratica coinvolge ogni anno 15 milioni di
ragazzine sotto i 18 anni in tutto il mondo, secondo
l'associazione "Girls not Brides", che raggruppa più di 400
organizzazioni della società civile.
Le Nazioni Unite hanno chiesto un'azione urgente per porre
fine ai matrimoni precoci, ancora praticati in più di 40 paesi -
di cui 30 nella sola Africa - dove colpisce oltre il 30% delle
ragazzine. Proprio la Costa d'Avorio, dove l'eroina involontaria
Aicha è nata - ha uno dei tassi più alti: il 12% di tutte le
ragazze si sposano prima dei 15 anni e il 36% prima dei 18 anni.