Canada. Spari in strada a Toronto, uccise bimba e ragazza. Morto il killer
Domenica sera da incubo a Toronto, dove in una delle strade più frequentate di Greektown un uomo ha cominciato a sparare all'impazzata seminando il terrore tra i passanti e le tante persone che a quell'ora affollavano bar e ristoranti. Alla fine si contano due morti, una bambina di 10 anni e una ragazza di 18, e diversi feriti. Morto anche il killer dopo uno scambio a fuoco con la polizia, anche se non è ancora chiaro se sia rimasto ucciso dai colpi degli agenti o se si sia suicidato.
La città canadese è sotto choc, anche perché è ancora vivo il ricordo della strage compiuta appena tre mesi fa da un uomo che, alla guida di un furgone, salì sul marciapiede travolgendo e uccidendo 10 persone e ferendone altre 16. A provocare il panico nel quartiere greco è stato invece un uomo di 29 anni di cui non è stata ancora rivelata l'identità. Erano le 10 di sera. Le immagini riprese dalle telecamere a circuito chiuso lo mostrano completamente vestito di nero, a volto scoperto e con un cappello in testa mentre avanza lungo la via per diversi isolati. Non corre, ma passeggia lentamente, rallentando o fermandosi solo per puntare la pistola e sparare contro alcuni passanti e verso alcuni dei tanti locali della zona, ancora pieni di gente, soprattutto giovani.
Poteva essere un'altra strage, ha spiegato il capo della polizia di Toronto, ma il rapido intervento degli agenti ha forse evitato il peggio. Gli investigatori non escludono alcuna pista, neanche quella della matrice terroristica, ma - ha sottolineato il portavoce della polizia - è ancora presto per fare congetture. Non si sbilancia sul movente di quanto accaduto anche il premier Justin Trudeau, che su Twitter ha espresso tutto il suo dolore per l'ennesimo episodio di violenza in una città che per tanti anni è stata in testa alle classifiche per la qualità della vita.
Ma da qualche tempo Toronto deve fare i conti con un'indiscussa escalation della violenza provocata dalle armi da fuoco, come testimoniano i dati ufficiali della polizia. Solo dall'inizio di quest'anno le vittime legate a questo fenomeno sono state 26, con un incremento del 53% rispetto allo stesso periodo del 2016, un'impennata impensabile fino a qualche anno fa. Le sparatorie sono aumentate del 13%, nonostante ultimamente siano stati dispiegati per le strade della città almeno 200 agenti in più per pattugliare soprattutto i quartieri difficili,ma non solo. Visto che l'allerta terrorismo resta ai massimi livelli ovunque.
Super raw & clear Video of #Toronto #Danforth shooter via @arilanise on Instagram. pic.twitter.com/6cbrDFHSOX
— Stilez (@stilez) 23 luglio 2018