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INDIA. Mumbai, esplode sottomarino morti i 18 marinai a bordo

mercoledì 14 agosto 2013
Nessun segno di vita proviene dall'interno del sottomarino esploso e successivamente affondato all'interno del porto indiano di Mumbai. È quanto hanno rilevato i sommozzatori entrati all'interno del relitto, esploso e affondato intorno alla mezzanotte (ora locale) di martedì. «Non abbiamo rilevato segni di vita. L'unica speranza - ha detto il capo della Marina, D.K Joshi - è che si sia formata una sacca d'aria all'interno dell'unità navale». Al momento dell'incidente, a bordo del sottomarino “INS Sindhurakshak” c'erano 18 uomini di equipaggio. Il sottomarino Ins Sindhurakshak era stato acquistato 16 anni fadalla Russia ed era equipaggiato con il sistema missilistico, sempre di fabbricazione russa, Club-S. Tre mesi fa l'India aveva speso 80 milioni di dollari per il suo ammodermento che si era concluso lo scorso mese di aprile. Sette tecnici russi, che ancora si trovavano in India per controllare la riattivazione del sottomarino, sono rimasti illesi nell'esplosione. «Era operativo e tecnicamente a posto», hanno dichiarato i responsabili della società russa Zvyozdochka che all'inizio dell'anno ha revisionato e ammodernato il sottomarino indiano. «Forse qualcuno ha deciso di rovinare la festa nazionale agli indiani», ha detto poi una fonte militare russa all'Interfax, ventilando l'ipotesi che si sia trattato di un attacco terroristico, ricordando che domani è la Festa dell'Indipendenza indiana.

Sulla vicenda, la Marina indiana ha avviato un'inchiesta per stabilire le cause dell'esplosione. Fonti militari non esclusono la possibilità che l'esplosione sia stata provocata da un atto di sabotaggio. «Il sottomarino era completamente carico quando l'esplosione è avvenuta e l'incendio potrebbe esere il risultato dello scoppio deimissili che si trovavano a bordo. Sebbene questa appaia essere un'esplosione provocata dall'interno aspettiamo il risultato dell'inchiesta», precisano le fonti. L'esplosione è avvenuta due giorni dopo che è stata varata la prima portaerei di produzione indiana, che è stata salutata come un "momento di gloria" per la Marina indiana.