Mondo

Usa. Sophie va da Obama dopo l?abbraccio del Papa

sabato 7 maggio 2016
NEWYORK Sophie Cruz è «un difensore delle riforme sull’immigrazione » e, come tale, è stata invitata alla Casa Bianca per le celebrazioni del 5 di maggio. Nonostante abbia solo 6 anni, Sophie è nota in tutto il mondo per aver eluso gli agenti della sicurezza, essersi avvicinata al Papa durante il suo viaggio a Washington, lo scorso autunno, e avergli consegnato una toccante lettera implorandolo di intervenire e bloccare la potenziale deportazione di milioni di persone. Un appello che ha rivolto anche al presidente Usa. I genitori, Zoyla e Raúl, immigrati illegalmente dal Messico una decina di anni fa, sono infatti tra gli 11 milioni di irregolari in attesa che la Corte Suprema si esprima sul programma proposto dal presidente Usa. In base alla misura di Barack Obama, famiglie, come quella di Sophie, con bambini nati negli Stati Uniti, dovrebbero evitare la deportazione dei genitori. Per ora, però, la piccola ha dovuto oltrepassare la soglia della Casa Bianca da sola, mentre mamma e papà hanno atteso fuori, nell’ombra. Loretta Bricchi Lee © RIPRODUZIONE RISERVATA