Due hotel sono stati attaccati da
uomini armati a Mogadiscio, capitale della Somalia. Secondo fonti della polizia,
l'edificio è stato dapprima attaccato con un'autobomba; poi un
commando armato è entrato e ha cominciato a sparare.
L'attentato sarebbe stato rivendicato dagli shebaab, che
hanno affermato di aver messo sotto assedio anche un altro
hotel nella capitale somala.
ono almeno 10 i morti delle due
esplosioni simultanee negli alberghi il Weheliye e il Sayidka
di Mogadiscio. Intanto l'Unità di crisi della Farnesina è "in
contatto con l'Ambasciata d'Italia per le verifiche di rito".
All'interno di uno dei due alberghi, il Sayidka, continua
però la sparatoria tra gli agenti di sicurezza e i terroristi,
presumibilmente appartenenti alla milizia jihadista al Shebab,
aderente ad al Qaeda. Oltre ai due hotel, il Weheliye e il
Sayidka, è stata presa di mira anche la base della Missione
dell'Unione africana in Somalia (Amisom), che si trova a nord
della capitale. Qui i terroristi hanno lanciato diversi mortai.